In questi giorni sono a casa.
Non voglio annoiarvi con le motivazioni, perché ne sto parlando talmente tanto che ormai mi do fastidio da sola, sappiate solo che sto cercando di mettere un po' di ordine nella mia vita.
Ma questo non è un blog di autoanalisi, è la mia via di fuga e tale deve rimanere.
Quindi dicevo, sto mettendo ordine dentro e fuori. Visto che comunque le cose sono collegate ed ho la prova provata che dando via "roba" (materiale) si fa spazio per altro.
E ne vale la pena in ogni caso, per il senso di liberazione che da.
Bene. Ho iniziato la ma azione di decluttering che speriamo porti presto buoni frutti.
Mi sono capitate per le mani cose che non ricordavo di possedere... alcune però non posso darle via.
Ed oggi parlerò di una di loro.
Il Manuale di Nonna Papera.
Mentre lo sfogliavo mi è tornato in mente un post della mia amica Cristina (Tutto a Occhio) che parlava proprio del Manuale (visitatelo il suo Blog, e vedrete delle meraviglie!).
Ricordavo vagamente di una raccolta di ricette.. ed in effetti la raccolta era stata fatta nel 2010, in occasione dei 40 anni del Mitico Manuale dal Blog "Fragole a Merenda".
Si tratta della prima edizione in nona ristampa nel gennaio del 1976 (nel giugno del 1982 è stata pubblicata la seconda edizione. Non so se ci sono delle altre ricette. La copertina riporta una grafica diversa nel titolo).
Ed ora che ci penso, non ho mai nemmeno provato a fare una delle ricette.
Ho capito che è arrivato il momento di porre rimedio a questa mancanza ed approffittando dei giorni di riposo forzato vorrei provare ad iniziare a sperimentare con il manuale partendo dalla "Focaccia del Paleolitico".
Vi farò sapere gli sviluppi.
P.S. La mia edizione riporta un errore di stampa e le pagine da 33 a 48 sono doppie.
E' successo anche alla vostra?
Tesorissima grazie della citazione. Per me è stato il primo libro di cucina che sfogliavo con la mia mamma in cerca di cose buone da fare. Credimi non ho mai sbagliato un colpo, le ricette sono facili e sopratutto buone. Fammi sapere com'è andata con la focaccia. Bacioni Kri
RispondiEliminaTi stavo leggendo da te!
EliminaDi Genova.. ed eccoti qua!
Grazie Kris, devo solo recuperare dalla mia mamma lo stampo "quadrato". Visto che "siamo nell'Età della Pietra e la ruota è ben lontana dal girare"
Dici che va bene anche una teglia di alluminio per lasagne?
Io ricordo bene il manuale delle giovani marmotte.
RispondiEliminaCucina, anche quello è terapeutico.
Buona giornata
Maddalena
Credo di avere anche qualche edizione di quello!
EliminaNon è che sono completamente smemorata, è solo che tante cose le ho lasciate nel mio vecchio appartamento e quindi ogni tanto vado a rumare in garage per vedere quello che c'è negli scatoloni.
Ho trovato un sacco di cose, cercandone altre.
Mi sono accorta che mi manca il miele (o meglio, ne ho, ma non il quantitativo indicato dalla ricetta) stasera mio marito me lo porta e domani mi dedicherò alla "Focaccia del Paleolitico"!
nooooo.... sei un fenomeno..... che tuffo nel passato.... quando vado dai miei la prima cosa che farò (magari subito dopo i saluti) sarà quella di mettere sottosopra la soffitta... e vedere che edizione ho io..... mi ricordo perfettamente che mio papà me lo comprò secoli fa ad un mercatino dell'usato e ci dovrebbe essere anche una ricetta della mitica torta di nonna papera che provai a fare da sola all'età di 9 anni.... quella pagina dovrebbe contenere ancora ditate di marmellata di mirtilli :D
RispondiEliminadai dai.. appena puoi vai a cercarlo che ci mettiamo a fare le ricette di Nonna Papera!!!
EliminaCiao, ho appena scoperto il tuo blog grazie a Mammabook e l'ho subito aggiunto ai miei preferiti... complimenti, realizzi delle cose davvero belle! Quanto al Manuale di Nonna Papera, ti consiglio di tenertelo stretto: ricordo che da bambina lo avevano le mie cugine, che abitavano al piano di sopra, e io glielo invidiavo moltissimo... e ancora adesso mi piacerebbe scovarne una copia!!
RispondiEliminaEd io ho appena scoperto te, ed alcuni dei tuoi post mi hanno particolarmente colpita!
EliminaE se ti dico che (sempre nel mio vecchio appartamento) ho anche il Dolce Forno Harbert?
Però quello me lo sono preso io, su eBay (la mia prima asta in assoluto) perchè l'ho sempre invidiato ad una amica che lo aveva.
Passavamo i pomeriggi a casa sua a fare le crostatine.
che brava... mi hai dato un'idea! mi sa che dò uno sguardo su Ebay se trovo il Manuale!
Eliminaah si, lì la trovi di sicuro. Va sulle ristampe però, che la prima edizione costa un botto!
EliminaAnch'io ce l'ho, sono andata a recuperarlo e il mio adirittura
RispondiEliminaI° edizione ottobre 1970, vuol dire che sono più vecchia di voi!!!! ricordo di averlo voluto a tutti i costi perchè mio fratello aveva quello " delle giovani marmotte" e ci giocavamo spesso, anch'io con la supervisione della mamma qualche dolce l'avevo preparato, ora lo risfoglierò e mi metto all'opera, grazie è stato un bel ricordo
Io devo avere da qualche parte anche quello delle Giovani Marmotte. Lo cercherò di sicuro perchè a Edoardo piacerà un sacco!
Elimina(non parliamo di chi è più vecchia di chi...)
io l'ho trovato da un rigatiere, datato 1972, molto ben tenuto :)
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