Porta pazienza Cristina ^_^
Facciamo una premessa.
I catamodelli vanno segnati sul tessuto in doppio con un sistema che viene definito a punti lenti (o marche).
Il sistema è molto semplice: con il filo da imbastitura si segna il contorno del cartamodello. Il punto è molle (lento, appunto) perché poi i lembi di tessuto vengono scostati ed il filo viene tagliato con le forbici. Restano quindi dei piccoli fili sui pezzi di tessuto che indicheranno i segni per la cucitura successiva.
Detto questo, per la lunga serie "predicare bene e razzolare male", io ho segnato i contorni con un pennarello!
Ve l'avevo detto che avrei pasticciato il pannolenci.
Motivi per cui NON si
- perché non è il sistema corretto;
- perché sporca il tessuto (anche se si segna sul rovescio, la tinta rischia di passare al diritto);
- perché manipolando il tessuto ci sporchiamo i ditini e macchiamo tutto;
- perché per infilare l'ago ci ciucciamo poi i suddetti ditini e ci mangiamo l'inchiostro del pennarello;
- anche se il tessuto verrà lavato successivamente non è detto che il colore venga via. Anzi, potrebbe proprio passare sul diritto;
- usare i punti lenti segna contemporaneamente entrambi i pezzi. Il pennarello no! (*)
Se proprio proprio non si vogliono segnare le marche possiamo usare il gessetto da sarta. Io non lo avevo disponibile (è polverizzato) e quindi mi sono lanciata sul Giotto be-bè del Cipo.
(Lo so, lo so.. sono una cialtrona. Devo rimettere in sesto il mio kit base di taglio e cucito)
Ora che sappiamo quali sono i rischi possiamo valutare qual è il sistema migliore per passare alla fase due del nostro Orsetto dopo aver scelto la stoffa e tagliato gli stampi.
Una volta segnate le parti, procediamo a tagliarle lasciando il margine per la cucitura.
Ecco i pezzi
E non dimentichiamoci, una volta tolto lo stampo di carta dell'orecchio, di tagliarne altri due pezzi con un tessuto differente. Sarà la parte interna.
(*) e proprio perché il pennarello segna un solo pezzo, vi do un consiglio, se non potete fare a meno di usarlo.
Una volta staccati gli spilli, girate il cartamodello e rimettetelo nella parte non segnata, così potrete tracciare il contorno anche sull'altro pezzo che deve essere speculare.
In questo modo
Ah-ha! Io, essendo autodidatta praticamente in tutto, sono molto per l'arte di arrangiarsi! Ma hai fatto bene a fare la premessa iniziale... si vede che hai studiato!!! ;-)
RispondiEliminaAspettiamo curiose l'orsetto!
Ciaaaaaao
:D
EliminaIo x segnare sul feltro o sul pannolenci uso il sapone, rimane segnato, nn macchia e stofinando un po' viene via. Mia nonna faceva cosi x segnare gli orli sui jeans...
RispondiEliminaBaci
Alice
Ma che bella idea, grazie!
EliminaDai che sei brava pure tu! piccolo trucco, se non hai il gesso da sarta usa un pezzo di sapone, sono perfette le saponette da hotel. Con una taglierina (o coltellino) raschia un estremità per renderla appuntita e usalo come un gessetto. Ovviamente non sporca, e quando stiri col vapore si dissolve. Magiaaaaa... ^_^
RispondiEliminaBaci Kri
Ho trovato un senso ai pezzetti di sapone che ho sempre conservato, senza sapere il perchè!
EliminaBaci!
Chiedo scusa ad Alice, non ho letto il suo commento prima di scrivere il mio :) comunque mi fa piacere che questi trucchetti si 'tramandino' io l'ho imparato pure da mia mamma. Baci ancora Kri
RispondiEliminaChe bello!
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