Attenzione:
ho pranzato sola ed ho bevuto un paio di bicchieri di prosecco (che fa mio marito!).
No, tanto per dire.
Fatta questa, dovuta, premessa...
ho cambiato lo sfondo.
Siccome sono una incapace e mai, e ribadisco mai, riuscirò a crearne uno di mio (ma conto su mia sorella che prima o poi verrà in mio soccorso - sigh! -) ho utilizzato uno dei modelli in dotazione.
Finalmente ora ho scoperto dove sono!
Ci ho messo un anno a capire dove guardare... forse ma forse mi ha aiutata il prosecco!
In tema Natalizio non ho trovato niente... quindi sono andata sul rosso.
Classico, piacevole.
La Piacevolezza è di per se banale lo so (per citare Stefania Bertola, così, en passant).
Ma sta su tutto.
Come il prosecco.
Ve lo ricordate quello vecchio (mamma mia, è già diventato vecchio)?
Boh.. non lo so se ho fatto bene, ci ero affezionata.
Vediamo come mi trovo con questo.
Eppoi...
Vi mostro delle foto.
Dovete sapere che tra le cose che preferisco ci sono (non necessariamente in quest'ordine):
- i dolci
- i giocattoli
- le miniature
- i personaggi Disney
Voglio mostrarvi qualcosa che unisce tutte queste passioni (pensavate ad un post solo per parlare dello sfondo? naaaaa).
Sono alcune delle confezioni della mia collezione Re-Ment (quelle che ho ancora a portata di mano, o meglio, di obiettivo. Il resto è inscatolato insieme alle Barbie).
Un giorno spero di riuscire nel mio intento di creare una pasticceria in miniatura (così come una merceria o una sartoria, mi sto organizzando anche con quella. Vi dirò).
Ci riuscirò quando Edoardo avrà... che so, diciotto anni?
Ma, bando alle ciance...
Il set della mini panetteria.
Il cestino da pic-nic.
questo non c'entra con la Disney... ma mi piaceva tanto il coniglietto.
Per darvi un'idea delle dimensioni.
Inoltre...
siccome il tempo passa e rischio di dimenticarmene (perché l'età è quella che è) voglio cogliere l'occasione per ringraziare le Amiche CreAttive, Mammaeco e Minù e i suoi pasticci per avermi assegnato il premio
e ringrazio di cuore Marta e Cinzia per quest'altro premio.
che (copio) "è un riconoscimento creato dallo scrittore spagnolo Alberto Zambade
e consegnato a 15 blog da lui scelti, sulla base del loro impegno a
trasmettere valori etici, culturali, letterari e personali".
(non ho la minima idea di chi sia lo scrittore in questione, ma prometto di informarmi!).
Grazie ragazze!
Sono felice che abbiate pensato a me!
Li giro "virtualmente" a tutti i blog che seguo, perché se ne sono stata beneficiaria, automaticamente i miei blog favoriti seguono gli stessi principi.
E per concludere, sempre a proposito di premi, io ho in serbo un "premio" per quello che è stato un blog speciale.
E' da un po' che non viene più aggiornato, ma spero che sia solo una situazione di stallo temporanea.
E' un premio per dire grazie... grazie ad una persona che ho scoperto attraverso il suo blog "oh oh, sono incinta" quando io stessa scoprii di esserlo (per la quarta volta, ma la quarta è quella buona!).
Cercavo informazioni in rete dopo la prima ecografia.
Al di fuori della mia famiglia (e del personale dell'ospedale) nessuno sapeva ancora nulla.
Ed io leggevo avidamente i racconti di una "primipara tardiva" come me!
Poi ho continuato a leggere le avventure di Gabo in "Oh oh, sono mamma". Ed ora un po' mi mancano...
Spero di continuare a leggerti... spero che il silenzio del tuo blog sia dovuto ad un nuovo e desiderato lavoro nel campo giornalistico.
Intanto io ti dedico questo premio mio personale che non richiede nessun adempimento successivo!
La Torta della Vendemmia.. e La Foto della Domenica - Novembre/4
Ve lo ricordate quando vi parlavo delle eterne raccolte a fascicoli che si trovano in edicola?
Ecco, io qualcuna l'ho pure completata.
L'enciclopedie dei Fumetti e quella della Perline.
Ma soprattutto ho iniziato e completato la Fattoria di Celestino e Celestina!
Credo di avere iniziato la raccolta quando Edoardo nemmeno era nato, e l'ho finita questa estate. Non vi nascondo che se sommo la cifra che ho speso ogni settimana mi viene un brivido lungo la schiena, ma mi faccio sempre forza con il mio mantra "ho smesso di fumare!" che mi viene in soccorso in queste circostanze (perché se mi soffermo a contare quanti soldi ho speso in sigarette, hai voglia le enciclopedie!).
Seguendo il link, avrete constatato di cosa si tratta. Oltre ai fascicoli settimanali (prima erano quindicinali, e meglio gestibili, economicamente parlando. Accidenti a loro!) che riportano un sacco di informazioni sulla fattoria e sugli animali ed un racconto, in allegato c'era un pezzo per completare la fattoria stessa.
Noi in mezzo ai campi letteralmente ci abitiamo e mi pareva che sarebbe stata una lettura adatta per Edoardo che, ovviamente, ha la passione dei trattori e delle corse tra i filari di vite.
Bon, e proprio a proposito di viti e di uva, ogni anno con la conclusione della stagione agricola (non riusciamo mai a farla coincidere con San Martino per un motivo o per un altro) facciamo una cena invitando parenti ed amici.
Quest'anno ho pensato che il dolce poteva essere un po' diverso dal solito.
L'idea me l'ha data Chiara, con la torta del Compleanno Dolci e Motori.
Io mi ero ripromessa di farla per i due anni di Edoardo, ma non ho resistito e ne ho fatto una versione "campagnola" per questa occasione.
Vi ho incuriosito abbastanza?
Vi assicuro che adesso tutto quello che ho scritto assumerà un senso!
Eccola qua!
Torta a tre strati di simil pan di spagna al cacao (la ricetta l'avevo già scritta qui) decorata con crema al burro colorata con il cacao amaro nel "canestro" e con colorante alimentare liquido (giallo+blu) nel giro di ciuffetti verdi.
Granella di nocciola a mo' di ghiaino... (i confetti "sassi" non li ho trovati).
Decorazioni di pura plastica "made in china" (lavate accuratamente prima dell'uso) tratte dall'enciclopedia a fascicoli di cui sopra.
Vi faccio notare che ho cercato (per quanto mi è stato possibile) di rendere simili i colori della crema al burro con quelli di pianta di vite e foglie.. e pure con gli stivaloni del fattore!
La farcia interna è a base di mascarpone, panna, formaggio philadelphia e zucchero (a memoria con le dosi, 250/300 di mascarpone, 200 ml di panna montata, 240 di philadelphia e 125 di zucchero a velo) colorata di verde qui più tenue, perché la crema al burro "prende" di più la tinta e per ottenere lo stesso tono avrei dovuto calcare troppo la mano.
A costo di peccare di presunzione devo dire che la farcia è riuscita una meraviglia; l'ho messa in frigo una volta fatta, per circa un quarto d'ora, poi l'ho spalmata sul primo strato di pan di spagna. Ho rimesso il tutto in frigo (compresa quella spalmata) e lo stesso ho fatto per il secondo strato. Quindi era sempre bella compatta e non c'è stato pericolo di cedimento alcuno.
Ed ecco.. quel che rimane.
Ovviamente Edoardo ha rubato la decorazione e l'ha portata a pisolare con sè stamattina!
Appena riesco mi riprendo tutti i pezzi e li nascondo di nuovo.
Anche perché tutta la fattoria, completamente allestita, sarà il regalone dei tre anni!
(questo per lo meno nelle mie intenzioni)
E, prima che ve lo chiediate da sole..
si, dorme con un pupazzo di Hello Kitty.
D'altro canto potevamo aspettarcelo visto che la mamma, decorati con la simpatica (*) gattina ha, tra le altre cose, gli asciugamani, la vestaglia da camera (sfoggiata pure in ospedale quando è nato, per la somma gioia della nonna) e la cuffietta.. che di doccia non ne ha mai fatta una, ma è utilissima quando prepara i dolci (hai visto mai che un capello sbarazzino prenda la strada dell'impasto!).
(*) Simpatica per me, ma rispetto anche l'opinione di chi le darebbe fuoco.
§§§
Ecco, io qualcuna l'ho pure completata.
L'enciclopedie dei Fumetti e quella della Perline.
Ma soprattutto ho iniziato e completato la Fattoria di Celestino e Celestina!
Credo di avere iniziato la raccolta quando Edoardo nemmeno era nato, e l'ho finita questa estate. Non vi nascondo che se sommo la cifra che ho speso ogni settimana mi viene un brivido lungo la schiena, ma mi faccio sempre forza con il mio mantra "ho smesso di fumare!" che mi viene in soccorso in queste circostanze (perché se mi soffermo a contare quanti soldi ho speso in sigarette, hai voglia le enciclopedie!).
Seguendo il link, avrete constatato di cosa si tratta. Oltre ai fascicoli settimanali (prima erano quindicinali, e meglio gestibili, economicamente parlando. Accidenti a loro!) che riportano un sacco di informazioni sulla fattoria e sugli animali ed un racconto, in allegato c'era un pezzo per completare la fattoria stessa.
Noi in mezzo ai campi letteralmente ci abitiamo e mi pareva che sarebbe stata una lettura adatta per Edoardo che, ovviamente, ha la passione dei trattori e delle corse tra i filari di vite.
Bon, e proprio a proposito di viti e di uva, ogni anno con la conclusione della stagione agricola (non riusciamo mai a farla coincidere con San Martino per un motivo o per un altro) facciamo una cena invitando parenti ed amici.
Quest'anno ho pensato che il dolce poteva essere un po' diverso dal solito.
L'idea me l'ha data Chiara, con la torta del Compleanno Dolci e Motori.
Io mi ero ripromessa di farla per i due anni di Edoardo, ma non ho resistito e ne ho fatto una versione "campagnola" per questa occasione.
Vi ho incuriosito abbastanza?
Vi assicuro che adesso tutto quello che ho scritto assumerà un senso!
Eccola qua!
Torta a tre strati di simil pan di spagna al cacao (la ricetta l'avevo già scritta qui) decorata con crema al burro colorata con il cacao amaro nel "canestro" e con colorante alimentare liquido (giallo+blu) nel giro di ciuffetti verdi.
Granella di nocciola a mo' di ghiaino... (i confetti "sassi" non li ho trovati).
Decorazioni di pura plastica "made in china" (lavate accuratamente prima dell'uso) tratte dall'enciclopedia a fascicoli di cui sopra.
Vi faccio notare che ho cercato (per quanto mi è stato possibile) di rendere simili i colori della crema al burro con quelli di pianta di vite e foglie.. e pure con gli stivaloni del fattore!
La farcia interna è a base di mascarpone, panna, formaggio philadelphia e zucchero (a memoria con le dosi, 250/300 di mascarpone, 200 ml di panna montata, 240 di philadelphia e 125 di zucchero a velo) colorata di verde qui più tenue, perché la crema al burro "prende" di più la tinta e per ottenere lo stesso tono avrei dovuto calcare troppo la mano.
A costo di peccare di presunzione devo dire che la farcia è riuscita una meraviglia; l'ho messa in frigo una volta fatta, per circa un quarto d'ora, poi l'ho spalmata sul primo strato di pan di spagna. Ho rimesso il tutto in frigo (compresa quella spalmata) e lo stesso ho fatto per il secondo strato. Quindi era sempre bella compatta e non c'è stato pericolo di cedimento alcuno.
Ed ecco.. quel che rimane.
Ovviamente Edoardo ha rubato la decorazione e l'ha portata a pisolare con sè stamattina!
Appena riesco mi riprendo tutti i pezzi e li nascondo di nuovo.
Anche perché tutta la fattoria, completamente allestita, sarà il regalone dei tre anni!
(questo per lo meno nelle mie intenzioni)
E, prima che ve lo chiediate da sole..
si, dorme con un pupazzo di Hello Kitty.
D'altro canto potevamo aspettarcelo visto che la mamma, decorati con la simpatica (*) gattina ha, tra le altre cose, gli asciugamani, la vestaglia da camera (sfoggiata pure in ospedale quando è nato, per la somma gioia della nonna) e la cuffietta.. che di doccia non ne ha mai fatta una, ma è utilissima quando prepara i dolci (hai visto mai che un capello sbarazzino prenda la strada dell'impasto!).
(*) Simpatica per me, ma rispetto anche l'opinione di chi le darebbe fuoco.
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)
P.S. Ho letto i commenti (grazie!) nei prossimi giorni rispondo a tutti!
Ora però vi lascio perché devo capire se nella mia frazione c'è un "capiotin" dove votare per le primarie.
A presto.
P.P.S. Credo di aver scritto il post con il più alto numero di link (nel mio blog, non nell'universo, sia chiaro)
§§§
con questo post partecipo al
Linky Party #38 di Alex
§§§
Con questo post partecipo al Linky Party di Creamamma
La Foto della Domenica - Novembre/3
Giardinaggio...
... e incontri.
... e incontri.
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)
Ho Ho Ho...
Vi mostro un Babbo che ho fatto con le mie manine sante nel 2003 (o massimo 2004).
E' realizzato in pasta di sale... e ancora tiene botta!
E' fatto solo di sale e farina in parti uguali.. ed acqua quanto basta per dare la giusta consistenza.
Lasciato asciugare e poi "ripassato" un pochino in forno basso basso (temperatura da meringa, tanto per capirci).
Avete presente quelle enciclopedie che escono in 17.823 fascicoli settimanali con allegato al primo numero un oggetto che sembra fighissimo quando è nel cellophane e poi di solito è una stupidaggine, e che comunque tendono a costare dai 0,99 ai 2,99...?
Ecco. Quelle.
Io i primi numeri li prendo sempre.
Di quello che mi interessa, ovvio.
Non è che se esce la vita del topo muschiato o le varianti della chiave a brugola le compro.
Anche se in effetti...
Vabbè.
In uno di quei fascicoli "prima uscita" che poteva chiamarsi, chesoio? "Pasta al sale" (ma su questo non ci giurerei) c'era il progetto di questo Babbo.
Io con l'entusiasmo della neofita mi sono buttata subito nella nuova avventura.
Ricordo che ho fatto il Babbo e delle torte.
E poi ancora delle forme di formaggio, di quelle con la fetta staccata che così vedi che c'è la crosta di un colore e l'interno di un altro, con topolino di ordinanza (quelle però non ve le posso mostrare perché le ho regalate tutte, mi è rimasto il Babbo).
Per non appesantire troppo la struttura (che viene appesa con un filo di rame) ho inserito una pallottola di alluminio per gonfiare un po' la pancia (detto così fa venire strane idee, lo ammetto. Ma si è capito il senso).
Ho unito il colore a tempera rosso e nero alla pasta (c'erano le tanichette di colore allegate alla rivista, compreso l'oro.. e forse anche una bottiglina di vernice).
La barba ed il bordo di berretto e cappotto sono lasciati al naturale.. le toppette invece sono state colorate successivamente.
Una volta asciutto ho passato un paio di mani di vernice.
Non chiedetevi e non chiedetemi, per favore, perché ha una toppa sulla barba. Credo di aver seguito esattamente il progetto della rivista.
Capisco, col senno di poi, di essere stata un po' idiota.. ma che ci volete fare?
Tipo che se lo dovessi rifare adesso anche la cintura la farei nera.
Oppure ancora, se lo dovessi rifare adesso, userei la pasta di mais.
E' realizzato in pasta di sale... e ancora tiene botta!
E' fatto solo di sale e farina in parti uguali.. ed acqua quanto basta per dare la giusta consistenza.
Lasciato asciugare e poi "ripassato" un pochino in forno basso basso (temperatura da meringa, tanto per capirci).
Avete presente quelle enciclopedie che escono in 17.823 fascicoli settimanali con allegato al primo numero un oggetto che sembra fighissimo quando è nel cellophane e poi di solito è una stupidaggine, e che comunque tendono a costare dai 0,99 ai 2,99...?
Ecco. Quelle.
Io i primi numeri li prendo sempre.
Di quello che mi interessa, ovvio.
Non è che se esce la vita del topo muschiato o le varianti della chiave a brugola le compro.
Anche se in effetti...
Vabbè.
In uno di quei fascicoli "prima uscita" che poteva chiamarsi, chesoio? "Pasta al sale" (ma su questo non ci giurerei) c'era il progetto di questo Babbo.
Io con l'entusiasmo della neofita mi sono buttata subito nella nuova avventura.
Ricordo che ho fatto il Babbo e delle torte.
E poi ancora delle forme di formaggio, di quelle con la fetta staccata che così vedi che c'è la crosta di un colore e l'interno di un altro, con topolino di ordinanza (quelle però non ve le posso mostrare perché le ho regalate tutte, mi è rimasto il Babbo).
Per non appesantire troppo la struttura (che viene appesa con un filo di rame) ho inserito una pallottola di alluminio per gonfiare un po' la pancia (detto così fa venire strane idee, lo ammetto. Ma si è capito il senso).
Ho unito il colore a tempera rosso e nero alla pasta (c'erano le tanichette di colore allegate alla rivista, compreso l'oro.. e forse anche una bottiglina di vernice).
La barba ed il bordo di berretto e cappotto sono lasciati al naturale.. le toppette invece sono state colorate successivamente.
Una volta asciutto ho passato un paio di mani di vernice.
Non chiedetevi e non chiedetemi, per favore, perché ha una toppa sulla barba. Credo di aver seguito esattamente il progetto della rivista.
Capisco, col senno di poi, di essere stata un po' idiota.. ma che ci volete fare?
Tipo che se lo dovessi rifare adesso anche la cintura la farei nera.
Oppure ancora, se lo dovessi rifare adesso, userei la pasta di mais.
Con questo post partecipo alla Raccolta di Alex
Faccio parte di un Club!
E' dai tempi del Club delle Giovani Marmotte che non mi sentivo così!
Vi annuncio che ho ricevuto la comunicazione di ammissione al
Come ho scritto nella mia richiesta di candidatura rispondo a tutti i requisiti previsti.
Ma quali sono questi requisiti, vi chiederete (giustamente)?
-se hai un blog dai numeri limitati e risicatissimi (SI!);
-se ti capita di non capire una cippa di wordpress (Sto su blogger. Lo so che se due cose hanno due nomi diversi tendenzialmente sono anche diverse, ma la differenza non la conosco. In ogni caso non vado oltre le impostazioni di base);
-se aborri il SEO (Sarà l'età, ma io non ho ancora capito cosa sia. A mio ulteriore disonore posso dire che ho provato a documentarmi);
-se dalle chiavi di ricerca su google ti trovano con le parole più strane (Al secondo posto tra le visualizzazioni di pagina c'è "homer simpson");
-se adori scrivere e sai usare anche i congiuntivi e gli apostrofi (Dire che li so usare è un po' presuntuoso... Mi piace scrivere e, a volte, metto anche il "punto e virgola").
Bon!
Allora posso sperare di entrare a far parte dell’esclusivo circolo di internèt!
Eccomi qua!
Ce l'ho fatta!
Grazie al post di Tulimami che mi ha permesso di scoprire che non sono sola, anche se non ho ancora capito come cambiare il template.
E grazie a tutti voi che mi avete commentata e premiata!
Arrivo eh... arrivo arrivo!
(se pensate di non aver capito nulla da questo post, non è che improvvisamente vi siete bevuti il cervello, sono io che ho scritto un pochetto ad capocchiam. Mi riservo di rieditare non appena sarò presente a me stessa, ma intanto entrate nei link!).
Vi annuncio che ho ricevuto la comunicazione di ammissione al
Come ho scritto nella mia richiesta di candidatura rispondo a tutti i requisiti previsti.
Ma quali sono questi requisiti, vi chiederete (giustamente)?
-se hai un blog dai numeri limitati e risicatissimi (SI!);
-se ti capita di non capire una cippa di wordpress (Sto su blogger. Lo so che se due cose hanno due nomi diversi tendenzialmente sono anche diverse, ma la differenza non la conosco. In ogni caso non vado oltre le impostazioni di base);
-se aborri il SEO (Sarà l'età, ma io non ho ancora capito cosa sia. A mio ulteriore disonore posso dire che ho provato a documentarmi);
-se dalle chiavi di ricerca su google ti trovano con le parole più strane (Al secondo posto tra le visualizzazioni di pagina c'è "homer simpson");
-se adori scrivere e sai usare anche i congiuntivi e gli apostrofi (Dire che li so usare è un po' presuntuoso... Mi piace scrivere e, a volte, metto anche il "punto e virgola").
Bon!
Allora posso sperare di entrare a far parte dell’esclusivo circolo di internèt!
Eccomi qua!
Ce l'ho fatta!
Grazie al post di Tulimami che mi ha permesso di scoprire che non sono sola, anche se non ho ancora capito come cambiare il template.
E grazie a tutti voi che mi avete commentata e premiata!
Arrivo eh... arrivo arrivo!
(se pensate di non aver capito nulla da questo post, non è che improvvisamente vi siete bevuti il cervello, sono io che ho scritto un pochetto ad capocchiam. Mi riservo di rieditare non appena sarò presente a me stessa, ma intanto entrate nei link!).
La Foto della Domenica - Novembre/2
Sta diluviando. Edoardo sta facendo il suo pisolino (speriamo che mi lasci finire il post!) e io colgo l'occasione per mostravi un regalo che mi è arrivato lunedì!
Intanto premetto che ho avuto la fortuna di vincere il Premio Fedeltà di Chiara ed ho avuto il piacere/onore di ricevere una delle sue card ed il particolare la "Sbarluccicosa" (che poi era la mia preferita).
E visto che siete nel suo blog date un'occhiata anche a tutte la altre card con le quali ha partecipato alla sfida ASI legata al World Card Making Day.
(ti prego Chiara, correggimi se ho sbagliato. Ho conosciuto l'evento solo in quell'occasione. Sono un pozzo di ignoranza, lo ammetto, ma mi sto impegnando per migliorare!).
E comunque date un'occhiata a tutto il blog.... e iscrivetevi subito che Chiara ha sempre un sacco di idee favolose!
Ma torniamo al titolo del post, insomma, vi aspettavate una foto e non solo le mie chiacchiere.
Eccola (anzi, eccole)
La card (chiedo perdono per la qualità di questa foto, ma in cucina, con la luce artificiale di meglio non sono riuscita a fare. Sappiate solo che non le rende affatto giustizia).
Avrei voluto mostrarvi meglio i dettagli....
Il dolcino che mi riesce meglio in assoluto è il Muffin.. ed ora ho pure una card "tempestata" di Muffin!
Ditemi se non è il massimo!
Il timbro sul retro conferisce ad un lavoro già di per sé elegante e raffinato quel tocco in più!
Ne voglio uno anche io!
Ed ora vi mostro il pensierino che Chiara mi ha inviato... si perché oltre alla card nella busta c'era anche una cornice che Chiara ha decorato personalmente!
Che dire? Grazie di cuore carissima Chiara!
Spero di riuscire in futuro a diventare brava come te!
Intanto premetto che ho avuto la fortuna di vincere il Premio Fedeltà di Chiara ed ho avuto il piacere/onore di ricevere una delle sue card ed il particolare la "Sbarluccicosa" (che poi era la mia preferita).
E visto che siete nel suo blog date un'occhiata anche a tutte la altre card con le quali ha partecipato alla sfida ASI legata al World Card Making Day.
(ti prego Chiara, correggimi se ho sbagliato. Ho conosciuto l'evento solo in quell'occasione. Sono un pozzo di ignoranza, lo ammetto, ma mi sto impegnando per migliorare!).
E comunque date un'occhiata a tutto il blog.... e iscrivetevi subito che Chiara ha sempre un sacco di idee favolose!
Ma torniamo al titolo del post, insomma, vi aspettavate una foto e non solo le mie chiacchiere.
Eccola (anzi, eccole)
La card (chiedo perdono per la qualità di questa foto, ma in cucina, con la luce artificiale di meglio non sono riuscita a fare. Sappiate solo che non le rende affatto giustizia).
Avrei voluto mostrarvi meglio i dettagli....
Il dolcino che mi riesce meglio in assoluto è il Muffin.. ed ora ho pure una card "tempestata" di Muffin!
Ditemi se non è il massimo!
Il timbro sul retro conferisce ad un lavoro già di per sé elegante e raffinato quel tocco in più!
Ne voglio uno anche io!
Ed ora vi mostro il pensierino che Chiara mi ha inviato... si perché oltre alla card nella busta c'era anche una cornice che Chiara ha decorato personalmente!
Che dire? Grazie di cuore carissima Chiara!
Spero di riuscire in futuro a diventare brava come te!
§§§
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)
L'Orso - Work in progress - Conclusione
Ed eccoci giunte alla conclusione!
Intanto, se volete fare un ripassino...
Abbiamo fissato gli occhietti (sono due bottoni) e procediamo, con ago e filo (marrone, nel mio caso) a ricamare la bocca.
Poi prendiamo un nastro (io ho preso una striscia di tulle) e facciamo un bel fiocco.
Se qualcuna di voi lo volesse confezionare in futuro, mi piacerebbe tanto vedere le foto!
Io spero di esservi stata di qualche utilità... Buon lavoro!
Dimenticavo...
Il libro contiene 24 progetti, divisi in varie sezioni
Chissà come mai?
Intanto, se volete fare un ripassino...
Abbiamo fissato gli occhietti (sono due bottoni) e procediamo, con ago e filo (marrone, nel mio caso) a ricamare la bocca.
Poi prendiamo un nastro (io ho preso una striscia di tulle) e facciamo un bel fiocco.
Ed ecco il nostro orsetto terminato, seduto vicino al libro dal quale è stato tratto.
Io spero di esservi stata di qualche utilità... Buon lavoro!
*§**§§§**§*
Dimenticavo...
Il libro contiene 24 progetti, divisi in varie sezioni
§ Nella Fattoria §
Daisy, la mucca
Ruff, il cane da pastore
Felina, il gatto di campagna
Porky, il porcellino
Dottie, l'anatroccolo
L'agnellino - manicotto
§ In Campagna §
L'astuta vecchia volpe
Lo scoiattolo grigio
Le sagge civette
Brock, il tasso
§ Nella Giungla §
L'allegra tigre
La scimmia dispettosa
Il leone di tela di sacco
Il dinosauro
Edoardo, l'elefantino
§ Teneri Giochi §
I pupazzi colorati
La casa dei topolini
Il Signore e la Signora Topo
La coniglietta pasquale
Il topo assonnato
L'orsacchiotto
Il panda marinaio
Flipper, il delfino
alcuni dei giocattoli li potete vedere fotografati in copertina.
Il prossimo progetto sarà....
Edoardo, l'elefantino.
Taa taaaaa!
Taa taaaaa!
Chissà come mai?
§§§
Con questo post partecipo al Linky Party di Alex #39
§§§
Con questo post partecipo alla
di Alex
I punti base
Ecco che abbiamo dato il via ad una "rubrica".
Che bello... ho una rubrica!
L'abilità di chi cuce consiste più che altro nel saper adoperare, al momento opportuno, il punto più adatto.
Man mano che impareremo a eseguire i vari punti, vedremo quindi qual è la loro applicazione più appropriata.
Punto a filza - E' il più semplice dei punti di cucito. Si introduce l'ago nel tessuto e lo si fa uscire orizzontalmente due o tre fili più avanti. Serve per unire due tessuti in modo sbrigativo o per arricciature o piegoline su stoffe leggere.
Punto asola - Serve per rilevare dei segni sul tessuto doppio. Si formano tanti punti a filza lasciati molto lenti.
Si allargano poi i due lembi del tessuto e si tagliano i punti. Il filo resterà metà su un lembo e metà sull'altro.
Sui segni rimasti su ciascun pezzo di stoffa si passerà un'imbastitura costituita da una serie di lunghi punti a filza.
Crespe - Si ferma l filo, lungo quanto il tessuto da arricciare, sul bordo destro e si esegue una filza tenendo il tessuto tra l'indice e il pollice delle due mani, spingendo l'ago con il dito medio della destra. Si regola poi per l'arricciatura.
Tratto da:
Enciclopedia della donna
1963 - Fratelli Fabbri Editori - Milano
Volume I - Pagina 76
Vi ricordate quando vi ho parlato di questo libro?
Ecco.. lo sto leggendo e lo trovo mooolto carino.
Se siete entrate nelle "prime 40 pagine" attraverso la copertina, avrete avuto modo di constatare che all'inizio del capitolo c'è la descrizione di un punto (capitolo uno - punto triangolo).
C'è un punto diverso in ogni capitolo!
La trovo una figata.. ma perché queste idee non vengono a me?
Che bello... ho una rubrica!
§§§
L'abilità di chi cuce consiste più che altro nel saper adoperare, al momento opportuno, il punto più adatto.
Man mano che impareremo a eseguire i vari punti, vedremo quindi qual è la loro applicazione più appropriata.
Punto a filza - E' il più semplice dei punti di cucito. Si introduce l'ago nel tessuto e lo si fa uscire orizzontalmente due o tre fili più avanti. Serve per unire due tessuti in modo sbrigativo o per arricciature o piegoline su stoffe leggere.
Punto asola - Serve per rilevare dei segni sul tessuto doppio. Si formano tanti punti a filza lasciati molto lenti.
Si allargano poi i due lembi del tessuto e si tagliano i punti. Il filo resterà metà su un lembo e metà sull'altro.
Sui segni rimasti su ciascun pezzo di stoffa si passerà un'imbastitura costituita da una serie di lunghi punti a filza.
Crespe - Si ferma l filo, lungo quanto il tessuto da arricciare, sul bordo destro e si esegue una filza tenendo il tessuto tra l'indice e il pollice delle due mani, spingendo l'ago con il dito medio della destra. Si regola poi per l'arricciatura.
Tratto da:
Enciclopedia della donna
1963 - Fratelli Fabbri Editori - Milano
Volume I - Pagina 76
§§§
E, per restare in tema di punti... Vi ricordate quando vi ho parlato di questo libro?
Ecco.. lo sto leggendo e lo trovo mooolto carino.
Se siete entrate nelle "prime 40 pagine" attraverso la copertina, avrete avuto modo di constatare che all'inizio del capitolo c'è la descrizione di un punto (capitolo uno - punto triangolo).
C'è un punto diverso in ogni capitolo!
La trovo una figata.. ma perché queste idee non vengono a me?
La Foto della Domenica - Novembre/1
In questo post, oltre a "La Foto della Domenica", ve ne mostro alcune scattate durante la settimana... la settimana di Halloween.
Vi ricordate dei dolcini che ho fatto con il preparato trovato al Lidl?
Nooo? Eccoli qua.
Devo dire che i cupcake erano decisamente più buoni il giorno dopo. La crema al... bho.. aveva perso il sapore del "bubble gum" prendendone uno non ben definito o definibile, ma in ogni caso non male.
Siamo ancora tutti vivi e godiamo di discreta salute.
Ma andiamo con ordine.
Questo un dettaglio della tavola... con alcuni dei cioccolatini che sono stati distribuiti ai coraggiosi bambini che sono comunque usciti a fare "dolcetto o scherzetto". Pioveva a secchiate!.
C'è da dire che mia sorella è particolarmente generosa nella distribuzione dei dolcetti.... quindi la voce gira e fuori dalla porta c'è la fila.
Edoardo è stato entusiasta della cosa e voleva andare via con loro. Il fatto che non ha mai paura di niente mi preoccupa un po'. Ma sarà la temerarietà caratteristica dell'avere un anno e mezzo!
Come si evince dal piatto... abbiamo mangiato pizza, che non sarà tipico di Halloween ma a noi andava così.
Tanto più che non ho ancora ben capito cosa è tipico di Halloween.
E' strano come i ricordi riaffiorino alla mente; mi pare che tempo fa sentii un tizio alla tivvì dire che è di cattivo gusto usare i piatti disegnati con le varie tipologie di pizze. Sarà.
Comunque la cosa non ci ha minimamente tolto il sonno.
(sono andata a cercarmi il video... se vi interessa.
Sappiate che, per aggiungere "orrore all'orrore", io piego pure la pizza a panino! Così per dire).
Ah.. mia sorella ha decorato la casa con delle finte ragnatele.
E le ha pure comperate!
E pensare che non mi ero mai resa conto di quanto io fossi fortunata ad averle originali e gratis!
E ecco Eoardo... che appena trova dei bottoni deve fare il controllo qualità.
Lavori in corso...
Una delle nostre zucchette!
E poi con la ferrovia del trenino Quercetti.
Anche questo abbastanza vintage (anzi, se qualcuno lo possiede e fosse così gentile da inviarmi il .pdf della stazione da montare gliene sarei eternamente grata!).
Bon, credo sia davvero tutto per oggi.
§§§
Vi ricordate dei dolcini che ho fatto con il preparato trovato al Lidl?
Nooo? Eccoli qua.
Devo dire che i cupcake erano decisamente più buoni il giorno dopo. La crema al... bho.. aveva perso il sapore del "bubble gum" prendendone uno non ben definito o definibile, ma in ogni caso non male.
Siamo ancora tutti vivi e godiamo di discreta salute.
Ma andiamo con ordine.
Questo un dettaglio della tavola... con alcuni dei cioccolatini che sono stati distribuiti ai coraggiosi bambini che sono comunque usciti a fare "dolcetto o scherzetto". Pioveva a secchiate!.
C'è da dire che mia sorella è particolarmente generosa nella distribuzione dei dolcetti.... quindi la voce gira e fuori dalla porta c'è la fila.
Edoardo è stato entusiasta della cosa e voleva andare via con loro. Il fatto che non ha mai paura di niente mi preoccupa un po'. Ma sarà la temerarietà caratteristica dell'avere un anno e mezzo!
Come si evince dal piatto... abbiamo mangiato pizza, che non sarà tipico di Halloween ma a noi andava così.
Tanto più che non ho ancora ben capito cosa è tipico di Halloween.
E' strano come i ricordi riaffiorino alla mente; mi pare che tempo fa sentii un tizio alla tivvì dire che è di cattivo gusto usare i piatti disegnati con le varie tipologie di pizze. Sarà.
Comunque la cosa non ci ha minimamente tolto il sonno.
(sono andata a cercarmi il video... se vi interessa.
Sappiate che, per aggiungere "orrore all'orrore", io piego pure la pizza a panino! Così per dire).
Ah.. mia sorella ha decorato la casa con delle finte ragnatele.
E le ha pure comperate!
E pensare che non mi ero mai resa conto di quanto io fossi fortunata ad averle originali e gratis!
E ecco Eoardo... che appena trova dei bottoni deve fare il controllo qualità.
Lavori in corso...
Una delle nostre zucchette!
Dico "nostre" per dire. Il lavoro lo ha fatto tutto mia sorella, io ero spiaggiata sul divano.
*§§*
E ora eccoci alle foto di oggi.
Piove.. quindi abbiamo passato la mattinata a giocare dentro in casa.
Prima con la mia Michela alla quale è particolarmente affezionato.
Ah... Strana coincidenza, "Stella Stellina è la ninna-nanna preferita di Edoardo.
Piove.. quindi abbiamo passato la mattinata a giocare dentro in casa.
Prima con la mia Michela alla quale è particolarmente affezionato.
Michela è una bambola degli anni 70, prodotta da Sebino. E'
stata la prima a "parlare" grazie ai dischetti che venivano inseriti in
un meccanismo che ha sulla schiena.
Questa ha il disco "Stella Stellina". Peccato però che non funziona.
E poi con la ferrovia del trenino Quercetti.
Anche questo abbastanza vintage (anzi, se qualcuno lo possiede e fosse così gentile da inviarmi il .pdf della stazione da montare gliene sarei eternamente grata!).
Un'ultimissima cosa... oggi Edoardo compie 19 mesi!
Evviva!
(speriamo che il nonno si ricordi della mancia!).
Non è vero... non era l'ultimissima cosa.
Ma farci un post mi pareva esagerato. Quindi lo infilo qui!
Ieri ho comprato questo libro
non so.. mi pareva in sintonia con me e con il mio blog.
La copertina mi piace un sacco (si, io scelgo i libri anche in base alla copertina. Che ci volete fare..?) e se ci cliccate sopra potrete leggere le prime 40 pagine.
Vi farò sapere.
Intanto un assaggio
°*§*°
Non è vero... non era l'ultimissima cosa.
Ma farci un post mi pareva esagerato. Quindi lo infilo qui!
Ieri ho comprato questo libro
non so.. mi pareva in sintonia con me e con il mio blog.
La copertina mi piace un sacco (si, io scelgo i libri anche in base alla copertina. Che ci volete fare..?) e se ci cliccate sopra potrete leggere le prime 40 pagine.
Vi farò sapere.
Intanto un assaggio
Bon, credo sia davvero tutto per oggi.
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)
Piccole Aiutanti di Babbo Natale
Questo è un lavoretto che ho fatto nel 2008.
Un po' datato in effetti, ma, considerando che questo blog è una specie di raccolta dei miei esperimenti, aggiungo pure loro visto che posso documentarle (peccato per altre cosine che avevo fatto in passato delle quali, purtroppo - o per fortuna - non ho conservato le foto).
Vi presento la sorellina di Barbie che si chiama Shelly (Kelly, in realtà).
Sono particolarmente affezionata a queste bamboline dal momento che sono state realizzate in uno dei momenti più brutti che ho passato... il mio secondo aborto spontaneo.
Mi hanno aiutata a passare i giorni di riposo forzato creando qualcosina che mi distraesse da quello che mi era capitato.
Ma torniamo a Shelly!
Lei è piccola piccola, con un testone non da poco.
Ho utilizzato varie "sorelline" per fare dei pensierini di Natale ad alcune amiche.
Le bamboline sono state vestite con maglioncini realizzati a maglia rasata in un unico pezzo, lasciando l'apertura per la testa che va tolta per infilarli (ferri n. 1,5).
Indossano una gonna in velluto "ricamata" a motivi natalizi (è un nastro per confezionare i pacchi tagliato a metà e arricciato).
Le calze sono confezionate sempre a maglia rasata con del lamè dorato.
Idem per il berrettino da Babbo Natale.
La sciarpina è realizzata a punto riso e chiusa con due nappine.
Gli stivalini sono di pelle. Ho riciclato dei guanti che si erano rovinati.
La confezione finale comprende una piccola calza realizzata in cotonina americana e foderata con un tessuto di lamè dorato.
E' rifinita con un nastrino per appenderla, un fiocco ed un campanellina dorata.
Un po' datato in effetti, ma, considerando che questo blog è una specie di raccolta dei miei esperimenti, aggiungo pure loro visto che posso documentarle (peccato per altre cosine che avevo fatto in passato delle quali, purtroppo - o per fortuna - non ho conservato le foto).
Vi presento la sorellina di Barbie che si chiama Shelly (Kelly, in realtà).
Sono particolarmente affezionata a queste bamboline dal momento che sono state realizzate in uno dei momenti più brutti che ho passato... il mio secondo aborto spontaneo.
Mi hanno aiutata a passare i giorni di riposo forzato creando qualcosina che mi distraesse da quello che mi era capitato.
Ma torniamo a Shelly!
Lei è piccola piccola, con un testone non da poco.
Ho utilizzato varie "sorelline" per fare dei pensierini di Natale ad alcune amiche.
Le bamboline sono state vestite con maglioncini realizzati a maglia rasata in un unico pezzo, lasciando l'apertura per la testa che va tolta per infilarli (ferri n. 1,5).
Indossano una gonna in velluto "ricamata" a motivi natalizi (è un nastro per confezionare i pacchi tagliato a metà e arricciato).
Le calze sono confezionate sempre a maglia rasata con del lamè dorato.
Idem per il berrettino da Babbo Natale.
La sciarpina è realizzata a punto riso e chiusa con due nappine.
Gli stivalini sono di pelle. Ho riciclato dei guanti che si erano rovinati.
La confezione finale comprende una piccola calza realizzata in cotonina americana e foderata con un tessuto di lamè dorato.
E' rifinita con un nastrino per appenderla, un fiocco ed un campanellina dorata.
§§§
Con questo post partecipo al MADley Blogger # 3