La Foto della Domenica - Ottobre/3

Oggi è stata una giornata che definirei stridula.
Che non si può dire di giornata, lo so, ma  c'è stato un fastidio che anche ora mi ronza intorno come una di quelle mosche che si rintanano in casa adesso che fuori fa freschino.
Come faranno a indovinare il momento esatto in cui apro porte e finestre non lo sapremo mai.

Andiamo con ordine.

Sveglia alle 6.00 per andare al mercatino dei bambini (che è il mio secondo Natale. Io lo vivo così e lo aspetto con ansia da un anno all'altro).

Bugia a fin di bene per Edoardo (la mamma e il papà devono andare in ufficio anche oggi) che portiamo dalla nonna (non saremmo proprio in grado di gestirlo in mezzo a centinaia di banchi di giocattoli. Faccio fatica a gestire me stessa).

Meraviglia delle meraviglie trovo Wall-E (che è la fissa del momento) e faccio scorta di personaggi Cars 1 e 2 assortiti. Qualche libro, un trattore con un sacco di accessori di cui ignoro il nome ma di certo mio marito ci aggiornerà in merito, una betoniera giocattolo... e qualche cosetta per me (compresi alcuni gadget di Kitty. Ebbene si, lo ammetto, forse sono una addicted).

Poi trovo uno scatolone di Duplo per pochi euro e appena giunta a casa mi fiondo su Toysperiod per scoprire se riesco a completare dei set.
Il fatto che mi riesca con ben due di questi (Il Garbage Truck - mitico - e il Dino Trap) non mi toglie il fastidio, appunto, dell'episodio di stamane che ora vi racconto altrimenti mi prendete per cretina (che poi, in effetti...).

Mentre eravamo in trattative ad un banchetto con una signora e ci domandavamo se a Edoardo sarebbe piaciuto, lei ci ha chiesto se eravamo i nonni o i genitori.
Ecco, la cosa me le ha fatte girare abbastanza e il colmo lo ha dato mia sorella quando mi ha detto "te l'ho detto che devi tingerti i capelli".

I miei primi capelli bianchi li ho da quando avevo 12 anni.
Ho fatto anni di colori vari, prima per attenuarli poi per coprirli e 'ste tinture con cadenza quindicinale mi hanno fatto venire una bella dermatite.
Avere i capelli scuri con una crescita notevole non è il massimo perché non appena c'è quel pelucco di bianco sei trasandata.

Come vi ho già detto la scorsa settimana Edoardo è arrivato dopo una serie di vicessitudini sgradevoli e quando ho scoperto di essere incinta per la quarta volta ho semplicemente valutato di non fare più la tinta ai capelli. Come ho deciso di smettere per sempre di fumare e di bere la Coca-Cola.
Li ho tagliati corti corti e sono rimasti "sale e pepe".

Potrò anche sembrare Nonna Pig, però se mi si guarda in faccia si vede (grazie al cielo) che non sono decrepita; anche perché mi tengo abbastanza e dimostro meno degli anni che ho (e non è che ne faccia poi mistero di quanti sono. 43!).

Boh... lo so che il giudizio di un'estranea che non rivedrò mai più nella vita (e anche se, non riconoscerò) non dovrebbe crearmi questi scompensi; vabbè, magari è la carenza di sonno.

Torniamo al mercatino.
Mi sono comprata (per me, MI) un gioco favoloso che vi mostrerò in uno dei prossimi post perché a mio avviso merita un posto d'onore!

Nel pomeriggio c'è stata la festa di compleanno di una cuginetta di Edoardo. Un unico scatto mentre giocava con uno dei  palloncini nel parco.
Come sempre lui è il più piccolino e i grandi non è che se lo filano molto.

La cosa mi dispiace abbastanza in effetti però non posso interferire in questo senso.

Tornando a casa dei miei alcuni vicini gli hanno regalato una ghirlanda di palloncini.
Questo mi ha fatto  essere più ben disposta nei confronti del prossimo.
(foto scattata di corsa visto che iniziava a piovere forte, ma l'effetto non mi dispiace).

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Con queste  foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 

Foto della Domenica 

ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)

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