Come vi ho accennato, ieri nel pomeriggio c'è stata una festa di compleanno.
Se qualcuna se lo stesse domandando:
- no, non ho sgarrato;
- no, la cosa non mi ha creato problemi;
- si, ci si abitua a tutto! Anche a evitare le cose deliziose (come dice Edoardo mangiando il budino).
Sono stata particolarmente felice per Edoardo che ha avuto una occasione per rapportarsi con gli altri bambini. Il cuginetto è più grande di lui e di conseguenza i bimbi ospiti suoi coetanei, ma c'erano anche dei fratellini.
Ma veniamo al dolce che non ho assaggiato.
Tutti l'hanno mangiato ed apprezzato e quindi direi che è andata bene! Sono davvero contenta!
Ho rischiato grosso dimenticando di inserire lo zucchero a velo nella farcitura... Fortuna che Luigi giovedì pomeriggio ha avuto modo di assaggiarla prima di stenderla sugli strati e quindi ho rimediato prontamente!
Ma bando alle ciance e ecco il dolce!
Inizialmente ero partita con questa idea, ma qui i Mikado colorati mica si trovano e non ce l'avrei fatta a prepararli io stessa...quindi ho ripiegato su dei biscottini simili ai Togo, ma più lunghi e sottili.
La ricetta che ho utilizzato è la stessa che vi ho proposto in occasione della Torta della Vendemmia edizione 2012
e della Torta Puffosa
purtroppo non mi sono ricordata di fotografare una fetta tagliata.
L'interno si presentava così; solo che ovviamente la farcitura l'ho colorata di celeste e il contrasto con il colore scuro del cacao è assolutamente perfetto.
D'altro canto l'abbinamento marrone/turchese non so a voi ma a me fa impazzire!
La decorazione con la crema di burro a "petalo" l'avevo già sperimentata con la torta che ho preparato per il compleanno di Luigi
In quella occasione l'avevo utilizzata per la prima volta e si vedono dei clamorosi errori.
Primo tra tutti quello di non passare con uno strato leggero e uniforme la superficie con la crema al burro in modo da non lasciare intravedere degli spazi una volta creata la decorazione con la sac à poche.
Direi che questa volta me la sono cavata decisamente meglio!
Bene, per oggi è tutto.
Noi andiamo fuori a giocare anche se la giornata non è delle migliori!
Ma ci copriamo bene.
La prossima torta che preparerò sarà per il giorno di Natale!
A domani sera con la Foto della Domenica!
Tutte in forma per il Natale - Appuntamento #5 - Girata la boa panettone in vista!
Buon venerdì a tutte voi!
Come state?
Post telegrafico oggi; tanto per non farmi mancare niente mi sottopongo a continue tentazioni quindi Edoardo ed io nel pomeriggio saremo ospiti al compleanno di uno dei cuginetti.
Va da se che girerò con il mio bicchiere di acqua in mano e mi stamperò in faccia un "no grazie" a qualsiasi cosa.
Ci si fa l'abitudine sapete? Nel mio caso sarebbe molto peggiore il senso di colpa per avere sgarrato rispetto alla privazione. Che poi ormai privazione non è nemmeno più. Mi sto abituando davvero a mangiare in modo diverso e spero ardentemente che questo duri per sempre (o quasi).
Ovviamente avere un bimbo teppista da sorvegliare mi aiuterà molto per distrarre la mia attenzione dal vassoio delle pizzette (si, perché io apprezzo i dolci, ma ADOVO salatini, pizzette, tramezzini e stuzzichini!).
In effetti se ci pensate una volta i dolci o i piatti sfiziosi erano riservati ai giorni di festa e nel corso della settimana si mangiava "normale".
Il vassoio delle pastine arrivava la domenica ed era un evento.
Mi rendo conto che è ora di ripristinare queste belle abitudini e far si che mangiare il dolcino ogni tanto possa diventare un motivo di soddisfazione e non una distrazione tra le tante altre cose.
Vabbè.. era un pourparler mangereccio, ora veniamo al sodo!
Mi sono pesata ieri (giovedì) e il risultato è stato (rullo di tamburi) meno 500 grammi!
E questo mi ha dato la forza per superare la prova più dura, preparare il dolce per il compleanno!
Eh si belle donne, la piacevole incombenza del cuocere e decorare la torta per il festeggiato è stata assegnata a me.
Sono andata sul sicuro questa volta; non potendo assaggiare non ho voluto azzardare esperimenti strani e quindi ho ripreso una mia (anzi, fatta mia) famosa ricetta tanto usata ed apprezzata! Ma vi parlerò di tutto questo domani in un altro post, ora vi mostro solo un piccolo dettaglio.
La torta tra qualche minuto verrà consegnata. Poi andrò a prendere Edoardo dalla nonna e torneremo alla festa (ora sta facendo il pisolino. Beato lui!).
E da voi come procede? E' stata una settimana che ha dato dei risultati?
Ma soprattutto, state curando l'alimenteazione in modo da garantire tutti i nutrienti necessari per il nostro organismo?
Vi lascio con il consueto link.
La scorsa settimana sono passate di qua per pesarsi, confrontarsi o solo per un saluto:
Silvia
Chiara
Rita
Sandra
Rama
Annamaria
Valentina
La Vale
Anna
Grazie a tutte!
Ci vediamo stasera. Ho un sacco di commenti a cui rispondere e altrettanti blog da visitare.
Ma arrivo, tranquille che arrivo!
Varie e eventuali... novembre
Lunedì 25 novembre alle sei e un quarto del mattino ho salutato mio marito sulla porta così:
"Guarda a est e cerca la cometa".
Mi sono ascoltata e, per una frazione di secondo, sentita uno dei personaggi (minori) de Il Signore degli Anelli.
Che sensazione strana.
Lui mi ha risposto "Seeee" riportandomi tristemente alla realtà reale, quella in cui dopo il bacino di "buona giornata, ciao!" ho dieci minuti per incremarmi di unguenti miracolosi (?) nei punti critici.
Poi altri trenta minuti per vestirmi, truccarmi e fare colazione. Sempre che Edoardo, svegliandosi prima del previsto, non scombussoli tutto il complesso equilibrio del restauro conservativo.
L'avete vista voi 'sta cometa Ison?
Io no.
Martedì 26 novembre la mia mamma ha compiuto gli anni.
Tralascerò il dettaglio per cui lei è nata il 25 di novembre, ma correva l'anno 1945, le guerra era da poco finita (e il nemico è scappato, è vinto, è battuto dietro la collina non c'è più nessuno solo aghi di pino e silenzio e funghi).
Credo che in quel momento registrare una bimba fosse un dettaglio trascurabile rispetto al contesto per cui giorno più giorno meno cosa vuoi che sia.
Resta il fatto che ora festeggiamo il 26 perché tutti i documenti dicono così (anche se io preferisco il 25 come numero perché lo trovo più tondo).
Compleanno uguale regalo.
Regalo per la mamma uguale negozio Thun di fiducia.
Ci vado spesso in quel negozio e sono pure titolare di una tessera il cui rinnovo annuale dà diritto ad un regalo che poi corrisponde al costo di iscrizione al Club (e chiamiamolo pure regalo).
Sta cosa di essere parte di un Club mi piace; mi ricorda quello di Topolino al quale non ho mai potuto iscrivermi.
Siccome il mio abbonamento annuale scade a novembre avevo già avuto modo di vedere all'inizio dell'anno quale sarebbe stato il regalo (che chiamano "Benvenuto") che avrei ricevuto.
E fino all'ultimo ho sperato che andasse esaurito. O distrutto, frantumato, polverizzato.
Invece no, ora sono una poco entusiasta detentrice di un cucciolo di Leopardo Thun.
Evviva me!
Orbene, gli oggetti Thun possono piacere o non piacere.
A me piace quasi tutto. Non mi piacciono ad esempio gli angioletti che mia madre invece adora; considerando che quando avevo 20 anni la "roba di Thun" mi faceva schifo per poi essermi diventata indifferente intorno ai 30 e passata agli onori de "lo voglio" arrivata ai 40... se tanto mi dà tanto alla sua età sarò circondata da angioletti che soffiano su di una immaginaria candela (altrimenti che stanno facendo? Mandano un bacino?) con gli occhi chiusi.
Dicevo, a me piace quasi tutto. Quindi sarebbe stato anche facile farmi contenta.
E con un angioletto avrebbero accontentato mia madre.
Non mi piacciono le bestiole.
Fosse stato un micio, ma un leopardo?
Oltre a trovarlo di una inutilità quasi imbarazzante (facile direte voi, come tutti i soprammobili) lo trovo anche bruttino.
E anche ammesso e non concesso che possa essere grazioso, non ha nessun senso avere un unico leopardo. E l'idea di iniziare le collezione degli animali feroci e non della Thun non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello (ho sì un elefantino, ma è più piccolo e porta fortuna. Si è mai sentito dire che il leopardo porti fortuna?)
Quando la commessa ha aperto la scatola si aspettava probabilmente che facessi una capriola e vedendo l'entusiasmo quota -453 ha cominciato a decantarne le lodi e sottolineato quanto ne sono state felici e contente le altre iscritte (ma perché poi, dico io).
Io me ne stavo lì muta a guardarlo (ed ero preparata, pensate cosa sarebbe successo altrimenti) e poi, non sapendo cosa dire, mi è uscito un "preferivo le tazzine dello scorso anno".
Lei ha subito replicato con occhi stellati che se gradisco completare il servizio le posso ordinare a parte.
No, grazie. Io le volevo al posto dell'inutile leopardo. Non a parte!
Indagherò per scoprire se a mia madre piace e poi lo rifilo a lei.
Insieme al piatto per il Panettone che le ho preso farà un figurone!
Ora veniamo a noi, voglio cogliere questa occasione per ringraziare (finalmente) Cinzia per il post che mi ha dedicato.
Ne sono stata davvero felice, sorpresa e onorata!
Grazie mille, davvero. E grazie anche a tutte le blogger che hanno commentato e che sono passate a trovarmi!
Se vi siete perse il fantastico post che tratta un fantastico (modestamente) tema andate subito a leggerlo. Di sicuro vi piacerà seguire "Voglia di vita vera" perché è un angolino del web molto caldo e accogliente in cui passare qualche minuto della giornata!
Resto in tema e ringrazio anche Sabry di "Orecchini e Gioielli" e Martylele Bijoux per avermi conferito il premio Conóceme.
Grazie di cuore ragazze, appena ho un attimo lo aggiungo alla mia pagina dedicata alle "onorificenze" e nel frattempo lo giro a tutte coloro che avranno la bontà e la pazienza di leggermi e che vorranno commentare questo post!
Uh, quasi dimenticavo. Grazie anche alle ragazze di Musical e Vecchi Merletti per aver citato il mio robottino con gli occhioni.
Occhei, loro lo hanno definito una cavolata (bonariamente, almeno spero) e di fatto lo è.
Ovvio che non metto gli occhi a tutti gli elettrodomestici, a meno che non me lo chieda mio figlio!
E comunque sempre grazie a tutte voi che mi leggete: mi rendo conto di non farlo abbastanza (dirvi grazie intendo) e in questi ultimi periodo mi scuso in anticipo se sarò meno presente per rispondere ai vostri graditissimi commenti e per venirvi a trovare a mia volta.
I commenti li leggo tutti tutti dallo smartphone con enorme piacere, solo che con quel coso mi risulta difficile replicare. Non sono quella che si dice una nativa digitale se non si era capito!
Tanto per cambiare questo post esce programmato... quindi ci vediamo venerdì (sera) per la pesata.
Vi racconterò quel giorno il perché!
Avrei di certo altre cose da raccontarvi successe in questo mese di novembre che sta per finire, ma se non le annoto fuggono via... avrei voluto parlarvi del libretto che leggo ogni sera (o quasi) a Edoardo "Il Natale di Peppa Pig" che non siamo riusciti a tener nascosto fino a dicembre!
Ma per farlo avrei anche dovuto inserire delle immagini (che non ho scattato) e quindi scoprirete tutto nelle "Varie e eventuali" del prossimo mese (donne avvisate...).
Ecco, una cosa però mi preme e me l'ero annotata nella bozza da quando ho inserito un commento nel post di Katia (Mille idee in una tazza); Katia scherzosamente proponeva un contest dedicato agli alberi ma secondo me non ci sarebbe un vincitore perché sfido chiunque a trovare un albero brutto.
Ci ho riflettuto un po' su e vi propongo sul serio di partecipare ad una raccolta di alberi; nello specifico dei nostri alberi addobbati.
Se volete dal giorno 8 dicembre pubblicherò un post dove inserire tutti i link con le nostre foto, per una raccolta degli Alberi del Natale 2013. Una sorta di album di figurine, però magico!
Pensateci sopra e fatemi sapere se l'idea vi piace.
Ora vi saluto con questa foto che ho scattato il 10 novembre dalla porta sul retro della cucina; mentre terminavo di scaricare l'ennesima lavastoviglie dopo la famosa cena sono rimasta particolarmente colpita da questo tramonto.
"Guarda a est e cerca la cometa".
Mi sono ascoltata e, per una frazione di secondo, sentita uno dei personaggi (minori) de Il Signore degli Anelli.
Che sensazione strana.
Lui mi ha risposto "Seeee" riportandomi tristemente alla realtà reale, quella in cui dopo il bacino di "buona giornata, ciao!" ho dieci minuti per incremarmi di unguenti miracolosi (?) nei punti critici.
Poi altri trenta minuti per vestirmi, truccarmi e fare colazione. Sempre che Edoardo, svegliandosi prima del previsto, non scombussoli tutto il complesso equilibrio del restauro conservativo.
L'avete vista voi 'sta cometa Ison?
Io no.
Martedì 26 novembre la mia mamma ha compiuto gli anni.
Tralascerò il dettaglio per cui lei è nata il 25 di novembre, ma correva l'anno 1945, le guerra era da poco finita (e il nemico è scappato, è vinto, è battuto dietro la collina non c'è più nessuno solo aghi di pino e silenzio e funghi).
Credo che in quel momento registrare una bimba fosse un dettaglio trascurabile rispetto al contesto per cui giorno più giorno meno cosa vuoi che sia.
Resta il fatto che ora festeggiamo il 26 perché tutti i documenti dicono così (anche se io preferisco il 25 come numero perché lo trovo più tondo).
Compleanno uguale regalo.
Regalo per la mamma uguale negozio Thun di fiducia.
Ci vado spesso in quel negozio e sono pure titolare di una tessera il cui rinnovo annuale dà diritto ad un regalo che poi corrisponde al costo di iscrizione al Club (e chiamiamolo pure regalo).
Sta cosa di essere parte di un Club mi piace; mi ricorda quello di Topolino al quale non ho mai potuto iscrivermi.
Siccome il mio abbonamento annuale scade a novembre avevo già avuto modo di vedere all'inizio dell'anno quale sarebbe stato il regalo (che chiamano "Benvenuto") che avrei ricevuto.
E fino all'ultimo ho sperato che andasse esaurito. O distrutto, frantumato, polverizzato.
Invece no, ora sono una poco entusiasta detentrice di un cucciolo di Leopardo Thun.
Evviva me!
Orbene, gli oggetti Thun possono piacere o non piacere.
A me piace quasi tutto. Non mi piacciono ad esempio gli angioletti che mia madre invece adora; considerando che quando avevo 20 anni la "roba di Thun" mi faceva schifo per poi essermi diventata indifferente intorno ai 30 e passata agli onori de "lo voglio" arrivata ai 40... se tanto mi dà tanto alla sua età sarò circondata da angioletti che soffiano su di una immaginaria candela (altrimenti che stanno facendo? Mandano un bacino?) con gli occhi chiusi.
Dicevo, a me piace quasi tutto. Quindi sarebbe stato anche facile farmi contenta.
E con un angioletto avrebbero accontentato mia madre.
Non mi piacciono le bestiole.
Fosse stato un micio, ma un leopardo?
Oltre a trovarlo di una inutilità quasi imbarazzante (facile direte voi, come tutti i soprammobili) lo trovo anche bruttino.
E anche ammesso e non concesso che possa essere grazioso, non ha nessun senso avere un unico leopardo. E l'idea di iniziare le collezione degli animali feroci e non della Thun non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello (ho sì un elefantino, ma è più piccolo e porta fortuna. Si è mai sentito dire che il leopardo porti fortuna?)
Quando la commessa ha aperto la scatola si aspettava probabilmente che facessi una capriola e vedendo l'entusiasmo quota -453 ha cominciato a decantarne le lodi e sottolineato quanto ne sono state felici e contente le altre iscritte (ma perché poi, dico io).
Io me ne stavo lì muta a guardarlo (ed ero preparata, pensate cosa sarebbe successo altrimenti) e poi, non sapendo cosa dire, mi è uscito un "preferivo le tazzine dello scorso anno".
Lei ha subito replicato con occhi stellati che se gradisco completare il servizio le posso ordinare a parte.
No, grazie. Io le volevo al posto dell'inutile leopardo. Non a parte!
Indagherò per scoprire se a mia madre piace e poi lo rifilo a lei.
Insieme al piatto per il Panettone che le ho preso farà un figurone!
Ora veniamo a noi, voglio cogliere questa occasione per ringraziare (finalmente) Cinzia per il post che mi ha dedicato.
Ne sono stata davvero felice, sorpresa e onorata!
Grazie mille, davvero. E grazie anche a tutte le blogger che hanno commentato e che sono passate a trovarmi!
Se vi siete perse il fantastico post che tratta un fantastico (modestamente) tema andate subito a leggerlo. Di sicuro vi piacerà seguire "Voglia di vita vera" perché è un angolino del web molto caldo e accogliente in cui passare qualche minuto della giornata!
Resto in tema e ringrazio anche Sabry di "Orecchini e Gioielli" e Martylele Bijoux per avermi conferito il premio Conóceme.
Grazie di cuore ragazze, appena ho un attimo lo aggiungo alla mia pagina dedicata alle "onorificenze" e nel frattempo lo giro a tutte coloro che avranno la bontà e la pazienza di leggermi e che vorranno commentare questo post!
Uh, quasi dimenticavo. Grazie anche alle ragazze di Musical e Vecchi Merletti per aver citato il mio robottino con gli occhioni.
Occhei, loro lo hanno definito una cavolata (bonariamente, almeno spero) e di fatto lo è.
Ovvio che non metto gli occhi a tutti gli elettrodomestici, a meno che non me lo chieda mio figlio!
E comunque sempre grazie a tutte voi che mi leggete: mi rendo conto di non farlo abbastanza (dirvi grazie intendo) e in questi ultimi periodo mi scuso in anticipo se sarò meno presente per rispondere ai vostri graditissimi commenti e per venirvi a trovare a mia volta.
I commenti li leggo tutti tutti dallo smartphone con enorme piacere, solo che con quel coso mi risulta difficile replicare. Non sono quella che si dice una nativa digitale se non si era capito!
Tanto per cambiare questo post esce programmato... quindi ci vediamo venerdì (sera) per la pesata.
Vi racconterò quel giorno il perché!
Avrei di certo altre cose da raccontarvi successe in questo mese di novembre che sta per finire, ma se non le annoto fuggono via... avrei voluto parlarvi del libretto che leggo ogni sera (o quasi) a Edoardo "Il Natale di Peppa Pig" che non siamo riusciti a tener nascosto fino a dicembre!
Ma per farlo avrei anche dovuto inserire delle immagini (che non ho scattato) e quindi scoprirete tutto nelle "Varie e eventuali" del prossimo mese (donne avvisate...).
Ecco, una cosa però mi preme e me l'ero annotata nella bozza da quando ho inserito un commento nel post di Katia (Mille idee in una tazza); Katia scherzosamente proponeva un contest dedicato agli alberi ma secondo me non ci sarebbe un vincitore perché sfido chiunque a trovare un albero brutto.
Ci ho riflettuto un po' su e vi propongo sul serio di partecipare ad una raccolta di alberi; nello specifico dei nostri alberi addobbati.
Se volete dal giorno 8 dicembre pubblicherò un post dove inserire tutti i link con le nostre foto, per una raccolta degli Alberi del Natale 2013. Una sorta di album di figurine, però magico!
Pensateci sopra e fatemi sapere se l'idea vi piace.
Ora vi saluto con questa foto che ho scattato il 10 novembre dalla porta sul retro della cucina; mentre terminavo di scaricare l'ennesima lavastoviglie dopo la famosa cena sono rimasta particolarmente colpita da questo tramonto.
BlogPal & Swap - Ecco svelato il mistero misterioso degli oggetti misteriosi
Vi ricordate del post dello scorso martedì? Vi avevo lasciate con un enigma da risolvere.
Ora che vedete finalmente le foto spero che non siate rimaste troppo deluse...
Ci siete ancora??
Toc toc...
Vabbè, niente di nuovo. Ho riciclato un mio progetto che già vi avevo mostrato. In quella occasione però usai il barattolone del miele. Questa volta quello dei funghetti. C'è una bella differenza!
Il barattolone del miele era pieno di caramelle.
Questo di biscotti! Ed è anche più grande! E la forma è diversa!
Vedete? In sostanza è tutta un'altra cosa...
Non vi ho convinte, vero? Ri-vabbè, portate pazienza e perdonatemi.
In realtà ho colto l'occasione del progetto BlogPal per realizzare un pensierino per la mia mamma.
Ma secondo voi ho adoperato tutti gli elementi?
Vediamo insieme dove li ho inseriti.
Il cotone da ricamo l'ho utilizzato per decorare il cupcake con il punto festone.
Le perline rosa sono diventate delle caramelline e quelle bianche degli zuccherini caduti sul piattino.
Il bottone ed il pompon decorano il tappo e la carta l'interno del barattolo.
Non a caso ne ho scelta una con tanti dolcini disegnati così da richiamare quello di feltro e pannolenci.
E il cuore?
Eccolo qua!
Non sembra una dolcissima gelatina?
Ma Tina e Maria Carmela cosa avranno confezionato?
Andiamo di corsa a scoprirlo!
Ora che vedete finalmente le foto spero che non siate rimaste troppo deluse...
Ci siete ancora??
Toc toc...
Vabbè, niente di nuovo. Ho riciclato un mio progetto che già vi avevo mostrato. In quella occasione però usai il barattolone del miele. Questa volta quello dei funghetti. C'è una bella differenza!
Il barattolone del miele era pieno di caramelle.
Questo di biscotti! Ed è anche più grande! E la forma è diversa!
Vedete? In sostanza è tutta un'altra cosa...
Non vi ho convinte, vero? Ri-vabbè, portate pazienza e perdonatemi.
In realtà ho colto l'occasione del progetto BlogPal per realizzare un pensierino per la mia mamma.
Ma secondo voi ho adoperato tutti gli elementi?
Vediamo insieme dove li ho inseriti.
Il cotone da ricamo l'ho utilizzato per decorare il cupcake con il punto festone.
Le perline rosa sono diventate delle caramelline e quelle bianche degli zuccherini caduti sul piattino.
Il bottone ed il pompon decorano il tappo e la carta l'interno del barattolo.
Non a caso ne ho scelta una con tanti dolcini disegnati così da richiamare quello di feltro e pannolenci.
E il cuore?
Eccolo qua!
Non sembra una dolcissima gelatina?
Tanto per avvisarvi.
Ho anche il barattolone dei carciofini da utilizzare.
Credo che lo vedrete a Natale e quindi vi ho avvisate e sarete pronte ^_^
Andiamo di corsa a scoprirlo!
§§*§§
La Foto della Domenica - Novembre/4
Mi credete se vi dico che da venerdì dopo essere rientrata dal lavoro non sono mai uscita?
E uscirò nuovamente solo domani per tornare in ufficio, dove resterò fino alle 19.00?
Che tristezza infinita...
L'unica nota positiva del rientro di domani è che inaugurerò il mio scalda vivande!
Un anticipo di Babbo Natale che stufo di vedermi andare via con la borsetta termica che tiene quel che tiene poveretta (anche se la roba me la preparo la mattina) ha pensato bene di regalarmi questo oggettino qua!
Grande Babbo Natale! Che mi aiuta a seguire la dieta mangiando un piatto caldo!
Vi farò sapere come mi trovo, oggi ci ho scaldato una fetta di pane solo per vedere se funzionava.
Si! Funziona!
Edoardo è malato. Ha un raffreddore fortissimo che non sarà niente di grave, per carità, ma non ci lascia dormire. Nessuno dei tre!
Pazienza, passerà.
Per questo motivo non ci siamo mossi di casa.
Ieri poi diluviava quindi ho pensato bene di sfruttare i suoi pisolini per avvantaggiarmi sulle decorazioni.
Qui di seguito qualche elemento della prossima ghirlanda (visto che ho ancora attaccata alla porta quella di Halloween).
I pupazzi di neve che la decoreranno li ho confezionati in pile utilizzando un plaid Polarvide che presi all'Ikea anni fa e che si era un pochino rovinato (ma che io non ho assolutamente buttato).
L'idea arriva da Antonella (Made in Bottega) che ha creato un fantastico tutorial per realizzarli passo passo. Se leggete tra i commenti di quel dì troverete anche il mio che dice "questo me lo pinno subito" e così ho fatto. Quindi in questo post c'è anche il mio secondo pin del mese di novembre!
Poi ho iniziato a preparare dei pacchettini...
... e ho continuato a sferruzzare!
E per non farmi mancare niente ho preso al volo un riciclo creativo di Silvia aka Mammabook!
Mi sono accorta che le braghette di un pigiamino avevano dato il loro massimo
e visto che da un po' di tempo Edoardo mi chiedeva un berretto per Teddy (e più avanti capirete il perché) ho esaudito il suo desiderio!
E non ho accontentato solo Teddy, ma anche Stella.
Fortuna che le gambe del pigiama sono due e i "migliori amici per la pelle" anche!
Tutto questo non sarebbe stato possibile se Luigi non mi avesse aiutata nel sistemare un po' casa, io francamente non ce l'avrei mai fatta.
Comunque se oggi dovesse passare qualcuno a trovarci faremo finta di non esserci perché mi vergognerei troppo a farlo entrare!
E nonostante tutto invece di pulire per terra ora me ne sto qua a cazzeggiare...
Ma ho una buona scusa.
Pulire per terra è pressoché impossibile, Edoardo ha scoperto una nuova passione con i Lego Duplo.
Dopo le torri...
...ora è la volta di mucche e cavalli.
In foto si può vedere molto nel dettaglio una frisona e un baio.
Il resto delle costruzioni che componevano la torre è seminato in ordine sparso sul pavimento.
E uscirò nuovamente solo domani per tornare in ufficio, dove resterò fino alle 19.00?
Che tristezza infinita...
L'unica nota positiva del rientro di domani è che inaugurerò il mio scalda vivande!
Un anticipo di Babbo Natale che stufo di vedermi andare via con la borsetta termica che tiene quel che tiene poveretta (anche se la roba me la preparo la mattina) ha pensato bene di regalarmi questo oggettino qua!
Grande Babbo Natale! Che mi aiuta a seguire la dieta mangiando un piatto caldo!
Vi farò sapere come mi trovo, oggi ci ho scaldato una fetta di pane solo per vedere se funzionava.
Si! Funziona!
Edoardo è malato. Ha un raffreddore fortissimo che non sarà niente di grave, per carità, ma non ci lascia dormire. Nessuno dei tre!
Pazienza, passerà.
Per questo motivo non ci siamo mossi di casa.
Ieri poi diluviava quindi ho pensato bene di sfruttare i suoi pisolini per avvantaggiarmi sulle decorazioni.
Qui di seguito qualche elemento della prossima ghirlanda (visto che ho ancora attaccata alla porta quella di Halloween).
I pupazzi di neve che la decoreranno li ho confezionati in pile utilizzando un plaid Polarvide che presi all'Ikea anni fa e che si era un pochino rovinato (ma che io non ho assolutamente buttato).
L'idea arriva da Antonella (Made in Bottega) che ha creato un fantastico tutorial per realizzarli passo passo. Se leggete tra i commenti di quel dì troverete anche il mio che dice "questo me lo pinno subito" e così ho fatto. Quindi in questo post c'è anche il mio secondo pin del mese di novembre!
Poi ho iniziato a preparare dei pacchettini...
... e ho continuato a sferruzzare!
E per non farmi mancare niente ho preso al volo un riciclo creativo di Silvia aka Mammabook!
Mi sono accorta che le braghette di un pigiamino avevano dato il loro massimo
e visto che da un po' di tempo Edoardo mi chiedeva un berretto per Teddy (e più avanti capirete il perché) ho esaudito il suo desiderio!
E non ho accontentato solo Teddy, ma anche Stella.
Fortuna che le gambe del pigiama sono due e i "migliori amici per la pelle" anche!
Tutto questo non sarebbe stato possibile se Luigi non mi avesse aiutata nel sistemare un po' casa, io francamente non ce l'avrei mai fatta.
Comunque se oggi dovesse passare qualcuno a trovarci faremo finta di non esserci perché mi vergognerei troppo a farlo entrare!
E nonostante tutto invece di pulire per terra ora me ne sto qua a cazzeggiare...
Ma ho una buona scusa.
Pulire per terra è pressoché impossibile, Edoardo ha scoperto una nuova passione con i Lego Duplo.
Dopo le torri...
...ora è la volta di mucche e cavalli.
In foto si può vedere molto nel dettaglio una frisona e un baio.
Il resto delle costruzioni che componevano la torre è seminato in ordine sparso sul pavimento.
§§§
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)
§*§
E con l'anticipo di ghirlandina
partecipo con piacere alla
partecipo con piacere alla
raccolta di Chiara!
°§§°
Tutte in Forma per il Natale! Appuntamento #4 - Attenzione allo yo-yo!
Ciao Ragazze!
Ridendo e scherzando qui siamo arrivate al quarto appuntamento settimanale.
La scorsa volta ho assistito a degli ottimi risultati e non dubito che sarà lo stesso anche per oggi!
Io personalmente ho perso 700 grammi (mi sono pesata di giovedì visto che oggi - per chi legge - non potrò essere molto presente e infatti questo post esce programmato).
Sono davvero molto soddisfatta anche e soprattutto perché questa settimana sono riuscita a cyclettare tutti i giorni. Evviva!
Se le mura del mio soggiorno potessero parlare vi racconterebbero di una strana tipa che lavora a ferri pedalando sopra una bicicletta che non va da nessuna parte!
A parte qualche incidente di percorso (filo arrotolato nel pedale, maglie cadute) una volta capito come disporre il materiale ho ingranato e adesso vado alla grande!
E mentre cycletto e tricotto mi guardo i dvd di Psych (che è una delle mie serie televisive preferite); tanto anche se non seguo attentamente la trama li conosco a memoria.
Quando Edoardo si sveglia devo abbassare di corsa il sellino della cyclette... è diventata il suo passatempo preferito. Speravo che si stancasse dopo la prima fase di interessamento, invece no!
Quindi settimana molto positiva a parte il lavoro, ma a quello non voglio nemmeno pensare per non annoiarvi e per non innervosirmi ulteriormente. Fortuna che il fine settimana è alle porte!
Ho un unico cruccio: di fatto avrei il via libera al consumo di pasta (o comunque carboidrati) tre volte la settimana, ma lo sapete che non ho nessuna voglia di mangiarla?
Non so se questo dipenda dal timore di esagerare e rientrare nel tunnel... la pasta permessa è pari a 70 grammi, condita con verdure e olio d'oliva.
Per ora continuo ad evitarla anche se mangio molto volentieri la mia razione di pane (20 grammi a pasto).
Ma prima o poi dovrò impormi di inserirla nuovamente altrimenti non ha senso la mia rieducazione alimentare; il 10 dicembre ho l'ultimo controllo dalla dottoressa e ne parlerò con lei.
Ma veniamo finalmente al titolo del post; ovviamente per yo-yo non intendo il famoso (per alcune di noi famigerato) canale Rai (numero 43 del digitale terrestre. Ma c'è rimasto qualcuno che non lo conosce?) ma mi riferisco all'odioso effetto che si scatena quando facciamo una dieta sbagliata.
Non sono un medico è vero, ma lo ho sperimentato in passato su me stessa e ora mi guardo bene dal ripetere il drammatico errore!
Saltare i pasti o seguire la dieta del bruco non serve assolutamente a nulla, il nostro corpo è progettato per fare scorta e se lo priviamo del cibo inizialmente attingerà alle risorse (la ciccetta ma anche il muscolo) poi "crederà" di essere in carestia, comincerà a consumare meno e troverà il modo per "risparmiare" comunque.
In quel momento quando torneremo a mangiare normalmente (e prima o poi lo faremo, fidatevi) butteremo su il doppio del peso che abbiamo perso perché il nostro metabolismo è entrato in modalità bradipo.
Per non perdere le buone abitudini ecco i link di oggi: 10 trucchi per accelerare il metabolismo e la dieta per ogni fisico.
A proposito di tipologie di fisico voi cosa siete?
Pere o Mele?
Immagine da Yahoo Lifestyle |
Immagine da Yahoo Lifestyle |
La scorsa settimana si sono pesate e misurate insieme a me (grazie!):
Rita
Daniela
Chiara
Annamaria
e sono passate per un saluto (ri-grazie!):
Sharon
Sandra
Valentina
Katia
Bricolage & Ricette
Gabry
A volte ritornano...
Vi capita mai di prendere per mano degli oggetti che inizialmente erano nati per uno specifico uso, ma che ora non vi sconfinfera più e farli quindi diventare un'altra cosa?
A me spesso e oggi vi voglio mostrare un paio di esempi.
Vi ricordate di "Ciiiip"?
I piccoli uccellini di lino con quello stecchino infilato non mi ispiravano molto, fin da subito devo dire.
Li ho quindi cuciti insieme e poi appesi ai lati del caminetto (così do un significato e una compagnia ai chiodini che mi servono per fissare la ghirlanda a Natale e che fuori stagione se ne restano sempre tristi e soli).
In effetti il loro scopo finale non è cambiato poi molto. Decorazioni erano e decorazioni restano, ma adesso mi piacciono di più!
Diciamo che per la maggior parte del tempo vagano liberi e felici per il soggiorno (Edoardo ha un concetto tutto suo di "ogni cosa al suo posto". Chissà da chi ha preso).
Però la sera, prima di andare a dormire li recupero e li riappendo.
E la cesta/fioriera che conteneva le fragole? Ve la ricordate?
Anche in questo caso cesta era e cesta è rimasta, ma in una fase di "diamo una parvenza di ordine" ho ritrovato un pezzo della stoffa che mi era rimasto dopo aver rivestito il cesto che uso per portare in casa la legna.
Indovinate quindi che è diventata?
Una cesta per contenere la legna (ma va?) con effetto real shabby (non chic) dato dalle intemperie!
In effetti non è molto grande ma la dimensione è perfetta per i pezzetti di legno (di vite) che adoperiamo quando accendiamo la cucina economica.
Era della mia nonna paterna e quando lei è mancata le mie zie me l'hanno regalata.
Io ho accettato con molto piacere. Oltre ad essere un caro ricordo è molto utile nella stanza che utilizziamo quando ci sono cene con parecchi ospiti o compleanni.
E vabbè, visto che ci sono vi mostro anche il mio Fornetto Versilia!
Questo mi è arrivato attraverso strane vie... non ho ancora avuto modo di utilizzarlo, ma credo che lo farò presto!
Ora devo lavorare un po' sul Gufo con Tasca...
Povero, se ne sta sempre nell'angolo "cose da fare" e aspetta che qualcuno si prenda cura di lui.
E voi come vi comportate?
Quando una cosa non vi dà più quel brivido la modificate riadattandola o la buttate senza ripensamenti?
A me spesso e oggi vi voglio mostrare un paio di esempi.
Vi ricordate di "Ciiiip"?
I piccoli uccellini di lino con quello stecchino infilato non mi ispiravano molto, fin da subito devo dire.
Li ho quindi cuciti insieme e poi appesi ai lati del caminetto (così do un significato e una compagnia ai chiodini che mi servono per fissare la ghirlanda a Natale e che fuori stagione se ne restano sempre tristi e soli).
In effetti il loro scopo finale non è cambiato poi molto. Decorazioni erano e decorazioni restano, ma adesso mi piacciono di più!
Diciamo che per la maggior parte del tempo vagano liberi e felici per il soggiorno (Edoardo ha un concetto tutto suo di "ogni cosa al suo posto". Chissà da chi ha preso).
Però la sera, prima di andare a dormire li recupero e li riappendo.
E la cesta/fioriera che conteneva le fragole? Ve la ricordate?
Anche in questo caso cesta era e cesta è rimasta, ma in una fase di "diamo una parvenza di ordine" ho ritrovato un pezzo della stoffa che mi era rimasto dopo aver rivestito il cesto che uso per portare in casa la legna.
Indovinate quindi che è diventata?
Una cesta per contenere la legna (ma va?) con effetto real shabby (non chic) dato dalle intemperie!
In effetti non è molto grande ma la dimensione è perfetta per i pezzetti di legno (di vite) che adoperiamo quando accendiamo la cucina economica.
Era della mia nonna paterna e quando lei è mancata le mie zie me l'hanno regalata.
Io ho accettato con molto piacere. Oltre ad essere un caro ricordo è molto utile nella stanza che utilizziamo quando ci sono cene con parecchi ospiti o compleanni.
E vabbè, visto che ci sono vi mostro anche il mio Fornetto Versilia!
Questo mi è arrivato attraverso strane vie... non ho ancora avuto modo di utilizzarlo, ma credo che lo farò presto!
Ora devo lavorare un po' sul Gufo con Tasca...
Povero, se ne sta sempre nell'angolo "cose da fare" e aspetta che qualcuno si prenda cura di lui.
E voi come vi comportate?
Quando una cosa non vi dà più quel brivido la modificate riadattandola o la buttate senza ripensamenti?
BlogPal & Swap - Facciamo un gioco... che cosa apparirà?
Buongiorno belle donne! Continua l'avventura BlogPal eccoci qua con la presentazione del nostro progetto condiviso (a distanza).
Vi dico subito che l'idea ce l'ha data Manuela aka Follettina del Feltro e mentre scrivo lei ancora non lo sa (grazie Manu!).
Se avete già seguito l'esperienza BlogPal di Manuela sapete di cosa sto parlando, se no non vi lascio sulle spine e ve lo dico subito!
La Dinamica Coppia de "I Fiori di Marica" ed io abbiamo in questi giorni scelto tre elementi a testa per arrivare a creare un progetto "segreto"; infatti ignoriamo l'una delle altre quale sia l'utilizzo che ne è stato fatto e lo scopriremo solo martedì prossimo. E voi con noi!
Volete sapere su quali oggetti e materiali è caduta la nostra scelta?
Su questo vi accontento senza indugio; son qua per questo!
E le
Siete curiose?
Eeeeeh... ci vuole un po' di pazienza.
Tra sette giorni su questi schermi la risposta!
Ma intanto provate a indovinare.
Vi dico subito che l'idea ce l'ha data Manuela aka Follettina del Feltro e mentre scrivo lei ancora non lo sa (grazie Manu!).
Se avete già seguito l'esperienza BlogPal di Manuela sapete di cosa sto parlando, se no non vi lascio sulle spine e ve lo dico subito!
La Dinamica Coppia de "I Fiori di Marica" ed io abbiamo in questi giorni scelto tre elementi a testa per arrivare a creare un progetto "segreto"; infatti ignoriamo l'una delle altre quale sia l'utilizzo che ne è stato fatto e lo scopriremo solo martedì prossimo. E voi con noi!
Volete sapere su quali oggetti e materiali è caduta la nostra scelta?
Su questo vi accontento senza indugio; son qua per questo!
La prima proposta è stata
La scelta è poi caduta sui
Per proseguire con i
E le
Arrivando al
Per concludere con la
Siete curiose?
Eeeeeh... ci vuole un po' di pazienza.
Tra sette giorni su questi schermi la risposta!
Ma intanto provate a indovinare.
La Foto della Domenica - Novembre/3
Indovinate dove siamo stati oggi?
Facile, vi basta dare un'occhiata all'etichetta sulla tenda da circo (che è in offerta, sapevatelo!) (*) e non potete non pensare all'Ikea.
Con chi ci siamo incontrati oggi?
Questo è più difficile, ma vi do qualche indizio.
Ha un blog.
...
E' veneta
...
Il suo nome inizia per C.
...
Lei ancora non lo sa, o meglio, lo sa ma spera non sia vero, ma sarà la mia insegnante di scrapbooking.
Indovinato, vero?
Ho conosciuto Chiara! Di persona intendo, perché al telefono e via essemmesse o Uatsapp ci eravamo già sentite spesso.
Ed infatti è stato come se ci conoscessimo da sempre, almeno per quel che mi riguarda, anche se credo che dopo oggi Chiara cancellerà tutti i miei numeri, cambierà il suo e anzi, per sicurezza, butterà pure il telefono nel primo fiume che incontrerà sul suo cammino.
Chiara ha avuto il piacere di conoscere mio figlio, un bimbetto dagli occhi azzurri e dalle guanciotte tonde attira buffetti all'apparenza innocuo, che nell'ordine ha:
- rubato tutti i giochi disponibili ai bambini che lo precedevano nell'utilizzo degli stessi all'urlo di "E' MIIIIIOOO";
- quando richiamato, mostrato una faccia di tolla con la scafetta (bocchetta all'ingiù) a dire con il groppone in gola "ma è il mio preferito" (di un qualsiasi gioco, mai visto prima);
- staccato (quasi) le decorazioni degli alberi di Natale;
- piegate le corna alle renne;
- eseguito il controllo qualità di divani e letti saltandoci sopra;
- spinto, scansato e strattonato gli altri bimbi che osavano frapporsi tra lui e qualsiasi cosa lo interessasse in quel momento (compreso Marco, scusami ancora Marco);
- cambiato il nome di Anna prima in Beatrice (sua cugina) e poi Emma (la figlia di una coppia di amici);
- ammorbato per tutto il tempo la suddetta Anna (che riceverà un bel regalo da Babbo Natale) dicendo che era SUA sorella;
- fatto arrabbiare Marco per l'affermazione di cui sopra (che ha ripetuto circa 328 volte);
- mortificato la mamma che ancora si domanda da chi ha preso e/o dove ha sbagliato;
- frignato perché voleva che Anna venisse a casa con noi (era cotto dopo la mattinata frenetica) tanto da attirare una signora che era lì vicino. E che è pure venuta a raccontarci della rava e della fava riguardo una mamma con bimba frignante (anche lei) a seguito ma io ero talmente disfatta che non ho capito un tubo e sorridevo ebete annuendo.
Ecco Chiara, se ci sono ancora nel tuo elenco di lettura, ora hai capito come passo il mio tempo libero.
Mi farai la giustifcazione per il tempo che non dedico al blog e alle blog-visite?
Non per tirarmi un po' fuori, ma a onor del vero oggi ha dato (quasi) il peggio di sé; probabilmente troppo eccitato da un negozio che per lui rappresenta Natale, Befana, Compleanno e Complemese tutto insieme.
Mio marito (c'era anche lui) continua a ricordarmi che ha due anni e mezzo.
Chiara, che è gentile, mi ha raccontato una di quelle pietose bugie che dicono le madri che ci sono passate quando ti vedono in pieno sconforto "E' una fase, poi migliora" (o forse ha detto "poi cambia" e io ho voluto sentire "migliora"? O mamma mia!).
I bimbi di Chiara (Anna e Marco, ma lo avevate capito) invece sono adorabili!
Però devo dire che Edoardo si è divertito un sacco. Una volta salito in macchina, giusto il tempo di finire il succo di frutta, si è addormentato di botto.
Arrivati a casa si è svegliato e ha sempre parlato di Marco e di Anna!
Ora vi mostro i regalini che ho ricevuto (io adoro ricevere regalini, sapevatelo!) con il fantastico bigliettino che li accompagnava (io nemmeno ti ho preparato un bigliettino. Sigh!).
Questi sono i miei primi timbri. Non ho resistito, li ho aperti subito!
Come non ho resistito nell'aprire il regalo che mi ha fatto, suo malgrado, Luigi!
Cara Daniela, ecco la nano Expedit ed il resto del mobilio.
(non l'ho ancora tagliata... e mi chiedevo: ma perché le etichette sono sempre così grandi?).
Bene, per oggi è tutto.
Sono quasi le 18.00 e Edoardo sta ancora dormendo (però è andato a fare il pisolino alle 15.00). Mentre la macchina del pane prepara l'impasto per la treccia ripiena, io stiro!
Come non detto si è svegliato!
(*) data la presenza di mio marito mi è stato impossibile acquistare la tenda. Urge tornare presto sul luogo del delitto!
Facile, vi basta dare un'occhiata all'etichetta sulla tenda da circo (che è in offerta, sapevatelo!) (*) e non potete non pensare all'Ikea.
Con chi ci siamo incontrati oggi?
Questo è più difficile, ma vi do qualche indizio.
Ha un blog.
...
E' veneta
...
Il suo nome inizia per C.
...
Lei ancora non lo sa, o meglio, lo sa ma spera non sia vero, ma sarà la mia insegnante di scrapbooking.
Indovinato, vero?
Ho conosciuto Chiara! Di persona intendo, perché al telefono e via essemmesse o Uatsapp ci eravamo già sentite spesso.
Ed infatti è stato come se ci conoscessimo da sempre, almeno per quel che mi riguarda, anche se credo che dopo oggi Chiara cancellerà tutti i miei numeri, cambierà il suo e anzi, per sicurezza, butterà pure il telefono nel primo fiume che incontrerà sul suo cammino.
Chiara ha avuto il piacere di conoscere mio figlio, un bimbetto dagli occhi azzurri e dalle guanciotte tonde attira buffetti all'apparenza innocuo, che nell'ordine ha:
- rubato tutti i giochi disponibili ai bambini che lo precedevano nell'utilizzo degli stessi all'urlo di "E' MIIIIIOOO";
- quando richiamato, mostrato una faccia di tolla con la scafetta (bocchetta all'ingiù) a dire con il groppone in gola "ma è il mio preferito" (di un qualsiasi gioco, mai visto prima);
- staccato (quasi) le decorazioni degli alberi di Natale;
- piegate le corna alle renne;
- eseguito il controllo qualità di divani e letti saltandoci sopra;
- spinto, scansato e strattonato gli altri bimbi che osavano frapporsi tra lui e qualsiasi cosa lo interessasse in quel momento (compreso Marco, scusami ancora Marco);
- cambiato il nome di Anna prima in Beatrice (sua cugina) e poi Emma (la figlia di una coppia di amici);
- ammorbato per tutto il tempo la suddetta Anna (che riceverà un bel regalo da Babbo Natale) dicendo che era SUA sorella;
- fatto arrabbiare Marco per l'affermazione di cui sopra (che ha ripetuto circa 328 volte);
- mortificato la mamma che ancora si domanda da chi ha preso e/o dove ha sbagliato;
- frignato perché voleva che Anna venisse a casa con noi (era cotto dopo la mattinata frenetica) tanto da attirare una signora che era lì vicino. E che è pure venuta a raccontarci della rava e della fava riguardo una mamma con bimba frignante (anche lei) a seguito ma io ero talmente disfatta che non ho capito un tubo e sorridevo ebete annuendo.
Ecco Chiara, se ci sono ancora nel tuo elenco di lettura, ora hai capito come passo il mio tempo libero.
Mi farai la giustifcazione per il tempo che non dedico al blog e alle blog-visite?
Non per tirarmi un po' fuori, ma a onor del vero oggi ha dato (quasi) il peggio di sé; probabilmente troppo eccitato da un negozio che per lui rappresenta Natale, Befana, Compleanno e Complemese tutto insieme.
Mio marito (c'era anche lui) continua a ricordarmi che ha due anni e mezzo.
Chiara, che è gentile, mi ha raccontato una di quelle pietose bugie che dicono le madri che ci sono passate quando ti vedono in pieno sconforto "E' una fase, poi migliora" (o forse ha detto "poi cambia" e io ho voluto sentire "migliora"? O mamma mia!).
I bimbi di Chiara (Anna e Marco, ma lo avevate capito) invece sono adorabili!
Però devo dire che Edoardo si è divertito un sacco. Una volta salito in macchina, giusto il tempo di finire il succo di frutta, si è addormentato di botto.
Arrivati a casa si è svegliato e ha sempre parlato di Marco e di Anna!
Ora vi mostro i regalini che ho ricevuto (io adoro ricevere regalini, sapevatelo!) con il fantastico bigliettino che li accompagnava (io nemmeno ti ho preparato un bigliettino. Sigh!).
Questi sono i miei primi timbri. Non ho resistito, li ho aperti subito!
Come non ho resistito nell'aprire il regalo che mi ha fatto, suo malgrado, Luigi!
Cara Daniela, ecco la nano Expedit ed il resto del mobilio.
(non l'ho ancora tagliata... e mi chiedevo: ma perché le etichette sono sempre così grandi?).
Bene, per oggi è tutto.
Sono quasi le 18.00 e Edoardo sta ancora dormendo (però è andato a fare il pisolino alle 15.00). Mentre la macchina del pane prepara l'impasto per la treccia ripiena, io stiro!
Come non detto si è svegliato!
(*) data la presenza di mio marito mi è stato impossibile acquistare la tenda. Urge tornare presto sul luogo del delitto!
§§§
Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di
Foto della Domenica
ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)