Scrivevo quindi così:
"Secondo me la rete (nel senso del WorldWideWeb) trova la sua massima espressione nelle ricette di cucina.
Metti che stasera non so cosa preparare e la mia dispensa rappresenta la fame nel mondo dal momento che abbiamo vendemmiato tutta la settimana e non sono mai riuscita a fare la spesa... ma so che ho in frigorifero degli avanzi di pollo del pranzo di ieri (dalla rosticceria!) e dei gamberoni (scongelati) che sarebbero stati invece la cena, sempre di ieri, se non ci avessero invitati fuori.
Metti, inoltre, che ho ancora dei pomodorini nell'orto.
E che ti faccio?
Ma naturalmente digito "gamberi, pollo, pomodorini" e mi zompa fuori una ricetta: tipo questa.
Oppure quest'altra.
Con i libri non lo puoi fare.
Cerchi una ricetta, vedi la foto, ti ispira, ma poi ti accorgi che ti manca tipo il 90% degli ingredienti.
E ti incazzi pure, perché ti eri fatto la bocca con quella ricetta!
E' più comodo partire da quello che hai di sicuro e al limite aggiusti un pochetto il resto.
Porterò tutti i miei libri di cucina al mercatino.
Tanto oramai stanno là a prendere polvere"
E torniamo ai giorni nostri per verificare se i libri li ho davvero venduti.
Ma certo che... no.
E non solo, ne ho pure comprati di nuovi.
Ma voi ditemi, come si può non farsi tentare da un libro che:
- si intitola "Le Ricette delle Principesse";
- ha una copertina coccolosa composta da un insieme di colori che ti riappacificano con il mondo;
- quando lo sfogli ti dimentichi delle cose brutte e cattive che ti circondano ed entri in uno stato di beatitudine.
Come si fa mi chiedo?
Non si fa. Ecco.
E se, per ipotesi, ad un Libro così si aggiunge un agile manualetto inserito in una confezione dal packaging sfizioso e accattivante, con tante ricette ed un timbro in dotazione...
Eh, ragazze mie, è difficile resistere!
E ditemi ditemi, secondo voi cosa accade quando i due libri si incontrano nella cucina di una tizia che ha avuto una settimana molto pesante e della quale non vi racconterà i dettagli, perché sarebbe come riviverli?
Aggiungiamoci pure che la tizia di cui sopra ha assoluto bisogno di dedicarsi a qualcosa che le possa garantire un risultato non buono, ma ottimo, in modo tale che quella di oggi sarà poi nei suoi annali la Giornata del Biscotto Perfettamente Riuscito!
Accade questo.
Ahhhh.
Favolosi.
Con una bella tazza di caffè!
E poi passa tutto. Come quando la mamma ti da un "foffietto sulla bua".
PS: la Tizia sono io e per fare la frolla ho utilizzato le dosi che già vi ho illustrato la scorsa settimana.
PPS: E la vostra ricetta consolatoria qual è?
Eh sì, è proprio la giornata del biscotto ben riuscito, oltre che del post riuscitissimo!
RispondiEliminaBrava Sabri!
Un bacio!
grazie Clara <3 sei un tesoro. Rileggo ora e mi accorgo di un sacco di refusi. Appena torno a casa correggo gli "orrori"!
EliminaIl pancotto, detto anche pan trito, zuppa di pane, non so. Giuro. Dio sti biscotti hanno una faccia stupenda. Mi spiace assai per la settimanaccia. Ti abbraccio forte Sabrina con affetto sincero. Sandra frollini al burro
RispondiEliminaBuono il "Pan boìio" che mi preparava sempre la mia nonna :d
EliminaCi metteva anche dentro un uovo crudo che cuoceva nella zuppa bollente!
(si, è stata impegnativa e piena di pensieri da togliere il sonno e seccature che non avevo cercato. Fortuna che è finita!)
Un abbraccio grande alla mia Frollina preferita :D
Stasera avrei bisogno di un camion di biscotti, credo che definire settimanaccia quella appena passata sia farle un complimento.
RispondiEliminaI tuoi post come i tuoi biscotti scaldano il cuore, grazie Sabri.
Buon fine settimana. Francesca
te ne manderei un bilico intero allora!!!
EliminaGrazie Francesca <3 i tuoi commenti dolcissimi scaldano il cuore a me!
Ma che meraviglia di libro…e c'è anche lo stampo..bellissimo!!
RispondiEliminaLa mia ricetta consolatoria..la torta di mele (renette) e noci, con una bella crosticina di zucchero bruno e cannella, buon fine settimana!!
uh mamma!
EliminaDeve essere straordinaria.
Buona domenica Carmen. Mi sa che ora vado a cercare la ricetta di questa torta!
Amo la tecnologia ma non potrei MAI fare a meno di libri!! Che poi siano di cucina, di scrap o altro, poco importa!! Comunque lo stampino è davvero carinissimo e la frolla la proverò di sicuro!! ;-))))))))))) Grazie!!
RispondiEliminaKissssssssssssssssssssssssss
Anche io sono fatta così.
EliminaE' vero che occupano spazio e attirano polvere, però non mi riesce di farene a meno...
Un bacione Betta!
Qualunque sia il modo, l'importante è riuscire a fare qualcosa per dimenticare la settimanaccia (mi spiace). Concordo sui libri e fai benissimo! Infine il mio dolce comfort è la Saint Honorè classica che raramente ho tradito (ma non mi pentirò mai!) con una Sacher+ricciolo di panna...sublimi godurie per me. Questi biscottini li proverò, hanno anche loro una faccia che ispira! Buon meritato riposo! Daniela
RispondiEliminaLa Sacher l'ho già fatta con discreti risultati, con la Saint Honoré non mi ci sono nemmeno mai messa...
EliminaIn compenso ho assaggiato molto nelle note pasticcerie della mia zona :D
(purtroppo anche se riposo in testa resta sempre qualche brutto ricordo. Cerco di farmi forza e ripetere il mio mantra. Ancora 5 anni!)
Settimanaccia (che poi è fatta di tante giornatacce!!!!!)?????
RispondiEliminaBasta tornare a casa e trovare un tuo post e chi ci pensa più!
Il tutto accompagnato da una porzione abbondante di tiramisù!
Più che del mio post il merito è da attribuire al Tiramisù!
EliminaAltro dolce fantastico (che io, ad esempio, non so fare. Mi riesce o troppo liquido o troppo asciutto. raramente ho azzeccato la perfetta armonia)
Hai ragione, Sabrina!!! A fare il successo di internet tanto tempo fa è stata la facile reperibilità di immagini di donnine discinte, poi sono arrivati i gatti, ma le ricette la fanno comunque da padrone ;) Le ricette e, ovviamente, le food blogger...
RispondiEliminaIo comunque ho ancora qualche libro di cucina perché a volte li sfoglio per cercare idee, mentre internet non si può "sfogliare"... o meglio, magari capiti su una ricetta e ti dici "oh, wow! questa me la pinno...", ma si tratta di un evento solitamente casuale.
I tuoi biscotti sono da urlo, fanno pensare "mmmm buuuurrroooo" solo a guardarli in foto!
E adoro gli stampini in silicone. Anch'io ce li ho, ma tondi. Quelli a forma di Oro Saiwa mancano ancora alla mia collezione.
Buon weekend!
Le food blogger a me fanno impazzire.
EliminaLe loro foto sono straordinarie!
Gli stampi tondi li ho anche io
http://cartaecuci.blogspot.it/2013/03/la-foto-della-domenica-marzo3.html
In effetti anche il Petit Beurre lo ho preso lo scorso anno (tutti insieme su amazon) ma non avevo ancora avuto modo di sperimentarlo.
Il libretto è in francese, mi pare che ora ci sia anche in italiano edito da Mondadori.
Le ricette delle Principesse invece era un regalo che mi sono concessa a Natale (tra le altre cose). Ti dirò... l'ho acquistato per la copertina e per le foto. E per realizzare i dolcetti con Edoardo :D
E come resistere???? Li voglio anche io!!!
RispondiEliminae non si può resistere!!
EliminaBuona domenica Annamaria :D
PS: questi biscotti però sono troppo dolci, non ti piacerebbero.
EliminaChe bel post!!!! Ho l'acquolina in bocca....il mio confort food e' pane olio e sale...;-) un caro saluto Simo
RispondiEliminaallora tu preferisci il salato.
EliminaIo vado a periodi.
E in quel caso è la pizza a consolarmi ^^
Un caro saluto anche a te Simona <3
Alla faccia della consolazione!
RispondiEliminaE che sacrificio comprare un libro così!
Eh si, un enorme sacrificio!!
Elimina^___^
gnammmm
RispondiEliminae infatti non ce ne sono più!
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