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Varie e eventuali... febbraio 2015

Febbraio è volato via.
Oggi è l'ultimo venerdì del mese e io ho pensato di immortalare l'evento grazie ad Instagram...


... tanto per iniziare la giornata con un sorriso.
Anzi due.
Loro mi hanno fatto compagnia durante le colazioni in solitaria di questa settimana.
Edoardo era malato e Luigi ha dovuto prendere ferie per stare a casa con lui quindi non era necessario che si alzassero prima dell'alba insieme a me.

Io purtroppo non potevo assolutamente assentarmi dall'ufficio a causa di alcune scadenze incombenti.
Che detta così sembra questione di vita o di morte, in realtà sono delle emerite cazzate sciocchezze che hanno il ruolo da protagonista nel mio lavoro.
Rimaneggiare sempre gli stessi numeri e completare certificati, prospetti, diagrammi, tabelle come se non ci fosse un domani.
Salvo che oggi (penultimo giorno utile) è arrivata la proroga di un mese.
E poi ditemi se tutto ciò non è triste.

Non so nemmeno se dirlo a Luigi.

Il piccolo Edoardo non è nemmeno riuscito a godersi il Carnevale quest'anno.
Ma hanno festeggiato in asilo e lui è stato contento così.

Il Martedì Grasso abbiamo fatto un po' di casino in casa.
Come se ce ne fosse ulteriore bisogno.

Sto ancora aspirando coriandoli.


Poi ci siamo un po' portati avanti con le decorazioni per il compleanno (un'anteprima di Flo)


 e con i progetti di Pasqua.

Vi ho detto sì che sto lavorando su pulcini e coniglietti?
Per ora però non anticipo nulla se non che nei prossimi giorni sarò coinvolta in ben due Raccolte a tema Pasquale; la prima (in ordine di tempo di apparizione) è organizzata da Rosa-Kreattiva e la seconda da Alex-C'è Crisi, c'è crisi.
Vi consiglio di seguire tutti i post che saranno pubblicati nel mese di marzo legati a questi eventi perché vedrete un sacco di tutorial fantastici.
Scommetto che vi state chiedendo come mai partecipo pure io...
Sono stata invitata e non ho saputo resistere!
Mi sono troppo divertita in occasione di San Valentino quando vi ho presentato il Kit di Sopravvivenza al Matrimonio.

Ragazze vi saluto e preparo la cena.

Ancora non mi capacito di come questo mese sia passato troppo in fretta.
Va bene che è il più piccolo ma è davvero fuggito in un lampo e io non ho combinato poi grandi cose.
No, non è vero.
Ora che ci penso una di importante l'ho fatta.
La Craft Room sta cominciando a prendere forma (per modo di dire, la forma è sempre quella solo che ora si vede) e credo che riuscirò a sistemarla definitivamente entro marzo.
Solo tre mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Neanche male, tutto sommato.

Così l'asse da stiro potrà traslocare e liberare un paio di metri quadrati del soggiorno (calcolati a spanne sommando asse più bacinelle varie).
E per un paio di giorni si sentirà l'eco!
Che bella sensazione.

Da Scatolina a Bigliettino (di buon compleanno)

Come prima cosa mi richiamo formalmente da sola.
Un titolo migliore no?
No.
Non riesco a collegare i neuroni in questi giorni. Sono tutti assuefatti al paracetamolo.
Quello che prendo io e quello che prende Edoardo (per osmosi).

Spero che come giustificazione regga e vi mostro un lavoretto di riciclo che ho fatto sabato scorso.
Un biglietto di auguri per accompagnare il regalo per un nostro caro amico che ha compiuto 90 (novanta!) anni.


Sono partita da
- una scatoletta di cartone (era troppo bella per gettarla)
- un coperchio del sugo pronto

ed ho aggiunto
- carta da scrap
- colla in stick
- nastro biadesivo.


Assemblando il tutto con un po' di pazienza ed aiutandomi con un paio di fustelle (*) ho ottenuto questo risultato.


In questo "vano" ho riposto la letterina...


... con la sua bella bustina realizzata grazie alla Envelope Punch Board (spettacolo quell'aggeggio, uno spettacolo!).



Siccome non ho partecipato alla consegna ignoro la reazione che ha suscitato.
So per certo che tutti sono rimasti estasiati dal bigliettino di auguri "scritto" da Edoardo.

Tra un po' comincerò a mettere i suoi di progetti nel blog.
Che ne dite di questo "autoritratto con Micetta"?


(*)
Il fiocco esterno è stato realizzato con la fustella "Bow, Create-a-Flower" (Sizzix cod. 657374)
I palloncini che decorano l'interno fanno parte del set "Celebrate" (Sizzix cod. 657127)

Linky Party 2015

Tentativo di Waffle e La Foto della Domenica - Febbraio/4

Oggi ho provato (finalmente) la piastra per waffle presa al Lidl.

Premetto che le immagini viste in rete mi hanno abbastanza fuorviata rendendo l'esperienza piuttosto deludente.
Mi aspettavo infatti qualcosa di dorato, croccante fuori, morbido dentro, ma soprattutto con un certo spessore.

Mi sono data la colpa perché non volendo aprire una bustina di lievito per prendere i pochi grammi necessari (che poi se ne restava là aperta nel mobiletto) ho usato il bicarbonato.

Ho allora effettuato una seconda ricerca con "waffle+piastra+lidl" è ho visto che in effetti il risultato è quello che ho ottenuto io.
Lievito o non lievito poco cambia, la misura è quella.

Ho selezionato un programma di cottura basso, ma sono comunque scuretti.
Credo sia perché ho scelto di mettere del miele nell'impasto.

Non sono cattivi, anzi. Ma sono mollicci.

Proverò ad usarli per la Torta in Barattolo.


La mia iniziazione con la piastra è avvenuta non senza difficoltà.
Poi ho preso mano ed ho capito che quello che riportano le istruzioni non è da seguire così scrupolosamente.


Edoardo (che ha ancora la febbre da venerdì) ne ha mangiato uno (solo uno) al naturale... magari domani provo a metterci lo sciroppo d'acero e gli zuccherini.
Gli zuccherini hanno una grande attrattiva su di lui!


Quando sarò ricca mi comprerò una Waffle Baker di KitchenAid!
Sto proprio lavorando su questo aspetto e mi affido al Piano C (appellativo dovuto all'omonimo fattore) visto che quello denominato "B" non ha ancora visto la luce.
E probabilmente mai la vedrà.


No, non ho vinto nulla.
Però ho deciso di giocare sempre la stessa combinazione.
Sono al terzo tentativo dall'inizio dell'anno; me ne dimentico di giocare ogni settimana, ma se è destino è destino e io mi sento molto fiduciosa in tale senso!(*)

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

(*) Tranquille, non è che mi sono bevuta del tutto il cervello, quando però non si trova nessuna via di uscita ci si attacca un pochino a tutto.

Compleanno Cars - Favors (Paper Rosette)

Da un pochino non vi mostro quello che sto realizzando per il compleanno di Edoardo.
E' giunto il momento di rimediare, perché tra un coniglietto e un pulcino (si, sto già lavorando sui progetti di Pasqua, ma ve ne parlerò più avanti) cerco di infilare dentro qualche decorazione.
Che qui il tempo passa in fretta!

Oggi vi mostro le Paper Rosette che voi tutte conoscete di certo, quindi nulla di nuovo sotto il sole.

Mi rivolgo quindi a chi non le conosce.
Cosa sono? Coccardine. Deliziose piccole coccarde di carta, leggere e versatili.
Stanno bene su tutto!

Io le ho scoperte da qualche mese, grazie a Sonia, e davvero non riesco più a smettere di farle!

Basta solo una lunga striscia di carta, della colla, un righello e una Bic scarica con la punta sottile (no, non ci faremo le cerbottane, magari alla fine).

Premetto che la misura della carta andrebbe calcolata in relazione alle dimensioni che vogliamo ottenere. Io che sono un po' cialtrona faccio a occhio.
Quindi lunga e stretta (*).

La striscia va poi piegata tante volte e per aiutarmi nell'operazione uso la penna scarica con cui incido la carta.
Con la fantasia a scacchi si va bene, perché segno ogni due quadratini.
In ogni caso con il tappetino da taglio si risolve anche con le altre carte, siano esse decorate o in tinta unita.


Ecco, lo vedete il segno?


Ora piego la striscia su se stessa e arrivata alla fine incollo le estremità.


Aspetto che la colla asciughi.
(zzzz)


Il più è fatto.
A questo punto basta appiattire la coccarda spingendo verso il centro la parte superiore, quella inferiore (appoggiata al tappetino) si allargherà a formare la "rosette".


Siccome appena la molli salta come un grillo non mi è stato possibile fare la foto del momento esatto in cui la si fissa (non ho un valletto, mi dispiace. Ramone non mi è stato molto utile).
In ogni caso basta un punto di colla a caldo messa su di un pezzetto di cartoncino rigido (fosse tondo sarebbe meglio, ma tanto non si vedrà) per fermare la rosette.
Per sempre.
Quindi occhio!


Non è tondo per il semplice motivo che non ce l'ho un puncher tondo.
E quindi faccio alla vecchia maniera.


Però Babbo Natale mi ha portato la Envelope Punch Board e con questa do sfoggio di abilità facendo le codette sulle bandierine!
Il puncher tondo deve essere caduto nella slitta.


Attacco le bandierine con la scritta e il mio bollo rosso sulla paper rosette.
Come chicca finale, una macchinina (vi presento Sally Carrera. Ciao Sally!).


Il font che ho utilizzato è il Magneto Bold.
Che poi è quello che Pixar ha scelto per il film.
Lo sapevate che esiste un sito che raccoglie tutti i font Disney?
Tenetene conto per le prossime feste!

Ed ecco la mia valigetta degli attrezzi agghindata per il compleanno.

Ora ne devo confezionare solo altre 34!

Ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare...


(*) se l'argomento vi interessa potrei sviluppare dei tutorial tenendo conto anche delle misure.

Linky Party 2015


La Foto della Domenica - Febbraio/3

Sabato mattina avevamo deciso di fare un dolce per salvare da un triste destino delle confezioni di yogurt che scadevano quel giorno.
Piccolo incidente iniziale a parte, siamo partiti abbastanza motivati, fino a che non mi sono resa conto di aver terminato il lievito.
Non chiedete come è successo che ancora mica me lo spiego.
Siccome la scoperta è avvenuta quando avevo già unito le uova con lo zucchero l'ipotesi di una frittata appariva alquanto peregrina (scrib scrib: mettere TUTTI gli ingredienti sul tavolo prima di iniziare qualsiasi cosa).
Fortuna che il bicarbonato non manca mai in casa mia e ha fatto il suo dovere egregiamente!

Il Carnevale si esprime in varie forme.
Visto il tempo incerto noi ne abbiamo data manifestazione in cucina.


E la domenica mattina, dopo la colazione, è rimasto solo questo!


Siccome il tempo era orribile anche in montagna (ma una minifuga ci stava, non fosse altro per alzarsi tardi la mattina e pisolare il pomeriggio, quando sono a casa non ci riesco mai che ho sempre un sacco di intrighi da sistemare!) abbiamo deciso di non uscire e aprire finalmente le confezioni dei Puffi.
Non so se avete presente ma ne è uscita una collezione in edicola lo scorso anno. Dedicata ai mestieri.

I Puffi (maschi) fanno dei mestieri proprio fighi.
No, dico: il Clown, il Mago.
L'Apicoltore. Lo Scultore.
Per tacere di Esploratore e Rabdomante.


Il Postino, il Poliziotto, il Medico e il Pilota.


Puffetta fa la Hostess...


E bada a Baby Puffo, naturale!


Tutte professioni straordinarie, non dico di no.
Di certo migliori della mia.
Ma ci ho messo un pochino a spiegare a Edoardo che quello che fanno i Puffi lo possono fare anche le Puffette (*). E viceversa.

Ma non sono sicura di averlo convinto.
D'altro canto se nel Libro dei Puffi ci trovo questo (che ha divertito un sacco mio marito. Ancora ride) cosa posso aspettarmi?


(*)
E pure con la mano destra legata dietro la schiena, in alcuni casi.
Ccomunque no. Non sono femminista.
Però vorrei che mio figlio crescesse con una seppur piccola apertura mentale.

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

La Foto della Domenica - Febbraio/2

Questo fine settimana sono stata malissimo.
Ma proprio male male.

Il sabato l'ho trascorso quasi tutto a letto con dodici cinghiali sullo stomaco che Obelix se li sogna, fortunatamente mia sorella è giunta in soccorso ed ha preso con sé Edoardo che con la Zia si diverte sempre un sacco (e, diciamola tutta, riesce anche portare a casa delle cose che la mamma col cavolo che gli compra!); domenica mattina ho perso i sensi sul divano giusto un attimo dopo aver chiamato mio marito che fortunatamente era ancora dei paraggi (ed erano solo le 8 anti meridiane. La giornata si preannunciava lunga e pesante).

Nel pomeriggio quando mi sono ripresa ho scattato qualche foto con l'aiuto del mio collaboratore preferito che lavora "a progetto".


Quindi ho ben poco da mostrarvi e baro spudoratamente.
Resta di stucco è un barbatrucco ecco la Foto del Lunedì!

Stamattina, volente o nolente ufficio, poi un panino al volo (si, sembra la pubblicità della Fiesta), a casa a stendere la lavatrice (genio colui che ha inventato i lavaggi programmati), trattamento di luce pulsata chiusa in bagno mentre arieggiavo casa (tutta casa, una corrente che non vi dico, temperatura percepita -12°), recupero del pargolo all'asilo, spesa, giochi in cortile, portata dentro la legna e ritirata la biancheria ormai asciutta, preparate le verdure cotte per il contorno della cena e un dolce.
Nel frattempo ho anche portato avanti qualche decorazione per il compleanno.

Luigi che arriva alle 19.45 e mi dice che alle 20.00 ha una riunione (alla quale sta ancora partecipando).

Ora per distrarmi un pochino e contare fino a un milione per non mandare con eleganza qualcuno (leggi Luigi) a quel paese, vi mostro il dolce, quello di pane. Un classico.
Mi è servito per smaltire della granella di nocciola che era scaduta a gennaio...


... e un fondo di sacchetto di uvetta.

Poi c'era quella povera mela che gridava pietà ed una "nonna di Applejack" che era là tutta sola.


Pane raffermo, latte, uova, zucchero.


Tutto regolare, tutto nella norma.

Però non è regolare il fatto che non abbia adoperato il watermark dedicato alle ricette.
Ma come ho anticipato su Instagram, oggi mi sento come Lizzie.
Si. Mi sento del 1923.


Non posso andare avanti a lungo così.
Decisamente no.
In ogni caso la Torta di Pane è un ottimo comfort food e, ora che si è raffreddata, direi che un pezzettino me lo merito!


Io vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso per i refusi.
Ho riletto il post, sapete?
Ma non credo di essere molto pronta di riflessi stasera.

Ah, devo ancora sistemare la cucina.
Ovvio che poi mio marito considera il blog una perdita di tempo. Anzi, è meglio che dia una parvenza di ordine prima che ritorni.

Me la raccontate una delle vostre giornate?

Per dire, io oggi casa non l'ho mai pulita!
E non lo dico per vantarmi, anzi me ne vergogno proprio.

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Il Kit di Sopravvivenza al Matrimonio

Quest'anno saranno dieci anni di matrimonio.

Accidenti. DIECI!

Non sono solita preparare grandi cose per San Valentino, mio marito credo che nemmeno sappia il giorno in cui cade (così come la Festa della Mamma, il mio compleanno, Natale e in generale qualsiasi ricorrenza che preveda per consuetudine un regalo). (*)

Di recente sono stata coinvolta in questo Favoloso Gruppo di Creative (io mi chiedo sempre come mai ci finisco dentro ma ancora non mi sono data risposta. In ogni modo faccio finta di niente e partecipo. Un giorno si accorgeranno di che elemento si sono tirate in casa).

Dicevo... il Gruppo The Creative Factory, capitanato da Ragazze Vincenti quali Alex, Emanuela e Simona (in rigoroso ordine alfabetico) ha dato vita, per questa ricorrenza, a un "Handmade Valentine" (i dettagli sull'iniziativa li trovate da Alex).

L'idea mi è balenata in testa abbastanza in fretta, non ero certa sui tempi della realizzazione vista la concomitanza dei preparativi per il compleanno di Edoardo.
Però ce l'ho fatta!

Ma entriamo nel vivo del progetto, così ve lo mostro, perché, pare di no, ma io ci penso anche alle cose.

Come da titolo si tratta di un Kit di Sopravvivenza.
In rete ce ne sono tanti, ma tutti quelli che ho trovato si riferiscono al giorno del matrimonio e riguardano la sopravvivenza degli invitati.

Con tutto il mio rispetto per gli ospiti io però oggi vi parlo di come sopravvivere a un Matrimonio.
Nella fattispecie al Mio.

Tanto per cominciare ci vuole della Cioccolata.
Tanta Cioccolata.
I Bacetti (che ti fanno sentire meno in colpa visto che sono piccini picciò. Anche se poi ne mangi due) rappresentano la perfezione assoluta.
Il cioccolato che si scioglie in bocca e la granella di nocciola croccante (lo sapevate che erano i residui della lavorazione? Pensa a volte la fortuna. L'idea del secolo!) sono elegantemente avvolti dalla carta argentata a stelle blu!
Io ci vivrei di Baci. Voi no?
Assolutamente essenziali per addolcire le giornate più amare.


Poi le Pastiglie per la Gola.
Che a volte si alza la voce e queste sono un toccasana.
Non si vorrebbe, ma succede.
A me succede. E anche a Luigi.
Il più delle volte per colpa mia, ma questo non è necessario che si sappia (**)


Dei Fazzoletti.
Perché di lacrime ce ne sono state (mie) soprattutto in circostanze particolari.
E tanti fazzoletti innocenti sono stati sacrificati!


Dei Fiammiferi.
Che la fiamma bisogna tenerla accesa.
Almeno si fa quel che si può!


Una Candela.
Per trovare la luce anche quando ti sembra di vedere tutto nero.

Ogni tanto mi ricapita, ma meno di frequente rispetto al passato.


Della Colla.
Perché a volte qualcosa si rompe.
Ma mica è da buttare! Basta riattaccare i pezzi con calma e precisione.
Poi nemmeno si nota l'incrinatura.


Un Gettone.
Perché a volte una telefonata fa piacere.
E non ci deve essere per forza un motivo!


Un piccolo Mappamondo.
Che prima o poi si riprenderà a viaggiare!


Una Gomma.
Per cancellare certe cose che si dicono senza riflettere.
O certi errori che si commettono anche riflettendo.
In questo caso si usa la parte blu.


Del Filo.
Perché bene o male siamo legati.
E speriamo di rimanerlo nei secoli dei secoli (o giù di lì).


Uno Specchio.
Perché Luigi vive sempre il presente e guarda al futuro.
Io vorrei che ogni tanto volgesse lo sguardo all'indietro, quel che siamo oggi deriva da quello che ci è accaduto ieri.


Una Chiave.
Magica, come quella che ho realizzato per Babbo Natale.

Ma questa è la Chiave che permette di entrare nel cuore.
Si, come quella che ha trovato Micol Barsanti.


Un Goccetto.
Perché ogni tanto bisogna mandare giù qualche rospo.
Anche se per ora non ci è servito, non si sa mai ed è meglio conservarlo.
Tra qualche anno lo useremo per pulire il vetro del caminetto.


Gli Sposini della Torta del Matrimonio.
Che ogni volta che li guardo penso, ma cosa avevo per la mente quando li ho presi biondi?

Certo che loro sono ancora in forma.


Invece noi siamo un po' stropicciati..
Quindi un Siero per le rughe (di espressione) ci vuole!


Bene.
E' tutto.
A questo punto mi serviva solo un posto dove riporli questi oggetti.

E non lo avevo...

Allora me lo sono costruito!
Ho cucito una valigetta con il cartone per imballaggi (che avevo conservato quando è arrivato il Castello per Edoardo).


Per la forma mi sono ispirata ad una Valigetta del Dottore che possedevo da piccola.
Ci ho giocato un sacco e ce l'ho bene in testa!


L'idea era quella di lasciarla volutamente "grezza" e senza grandi fronzoli, quindi ho solo inserito del cartoncino nel fondo e dato una leggera passata alle "onde" del cartone con dell'inchiosto rosso.
Quello normale, per timbri.


Ecco qui.
Una serie di simboli dei quali mio marito probabilmente non coglierà mai il significato.


Però mi ha detto che il contenitore è venuto bene.
Strano, di solito mi dice che perdo un sacco di tempo (***).


Buon San Valentino a tutte!

(*) I regali me li fa.
Solo che sono concordati e ci orientiamo verso le cose utili.
L'effetto sorpresa però in questo modo va a farsi benedire.

(**) Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, mio marito il blog lo legge mai!

(***) Mio marito ha un sacco di buone qualità, davvero!
E' una bravissima persona di cui ci si può fidare nel modo più assoluto.
Averlo accanto è quanto di meglio mi potesse capitare.
Questo non toglie che la sua considerazione per il blog in particolare e per tutto quello che ci gira intorno in generale sia pari a zero.

§§§

Con questo post partecipo all'iniziativa del gruppo 
The Creative Factory 
che si inititola Handmade Valentine
Handmade Valentine

In questa giornata hanno pubblicato insieme a me

Valeria di Valeria’s Shelf
Linda Rose di Linda Rose Creations
Vincenza di  My Country Room

§§§

Una Precisazione.
L'anniversario cadrà a il 9 dicembre.
Mi sono sposata nel 2005. Di venerdì!

In ogni caso grazie per gli auguri che considero un portafortuna!