Ormai lo avevate scordato.
Immagino, son passati quasi 20 giorni.
Diciamo che ho dato il mio peggio in termini di ritardo.
E faccio pure uscire il post programmandolo.
Pessima me.
Però eccolo qua.
Non vi ripagherà assolutamente dell'attesa ma se volete passare qualche minuto in mia compagnia, siete le benvenute (e sempre grazie. Non ve lo dico mai abbastanza!).
Lo scorso anno mentre gli ospiti arrivavano (alcuni con un'ora di anticipo) io ero ancora in alto mare con la cucina a soqquadro (*) una sac-à-poche nella mano destra, un bignè nella sinistra, una parolaccia trattenuta in gola ed una cuffia in testa (**).
Le placche del forno in ogni dove e pezzetti di cetriolo (***) in posti dove i pezzetti di cetriolo non dovrebbero stare.
Terminai di decorare la torta (malamente) poco prima del taglio della medesima.
Lo scorso anno.
Quest'anno mi ero ripromessa che le cose sarebbero andate diversamente, e ho iniziato la torta il venerdì!
E mi dicevo brava da sola per essermi così ben organizzata.
Peccato aver avuto la bella pensata di sperimentare la "
sponge cake" al posto della mia solita (
ed infallibile) ricetta.
Ero bella carica, avevo trovato la foto in rete: un "4" gigante che creava pure un tunnel sotto il quale passavano le macchinine.
Ecco, magari non ci contavo sul "passare sotto" ma se il malefico Beep Beep mi ha insegnato una cosa quella è che un finto tunnel applicato ad un muro (di torta) fa la sua porca figura.
Ho cercato informazioni su questa "
sponge cake" (che da ora in avanti non verrà mai più nominata) e pareva che fosse la scelta ideale per creare una struttura che nemmeno il Boss delle Torte...
Ora potrei anche diventare volgare quindi distogliete gli occhi degli innocenti ma mi sorge dal cuore uno "'sticazzi!".
Ho osservato pedissequamente la ricetta, ho misurato la teglia con il righello e alla fine mi sono trovata con un rettangolo di pasta buonissima ma alta al centro e bassa ai lati.
Ho lavorato di coltello che nemmeno Wolverine e ho ottenuto una base.
Ho pensato, faccio un'altra torta, questa volta rotonda (sempre l'innominata) e ce la caccio sopra, decorandola un pochino qualcosa dovrei ottenere. (****)
E infatti qualcosa ho ottenuto, un composto immondo che come ho levato dal forno si è afflosciato al centro ed è finito diretto nel composter.
Quindi ho ripreso
la mia vecchia e cara ricetta, i miei tre stampi e via.
Il risultato non è strepitoso in quanto beltà, lo vedrete dopo, ma io oltre non vado e quindi mi sta bene.
Ah. Per la copertura di pasta di zucchero mi ha aiutata mia sorella con le sue manine sante, sennò col cavolo che presentavo la torta.
La qui presente maga ha comprato la pasta bianca (era in super-offerta. Mi sono detta "non puoi non coglierla", anche se alla luce dei fatti potevo, oh se potevo) e i coloranti in gel.
Siamo state fino a notte fonda a colorare pasta e stenderla...
Stendi e colora, colora e stendi.
E' stato utile comunque. Abbiamo scoperto in rete ed applicato qualche trucchetto che non conoscevo (tipo quello di usare la maizena e non lo zucchero a velo per tirarla) e abbiamo riscontrato che alcuni coloranti sotto il profilo della "lavorabilità" (elasticità della pasta e omogeneità del colore) sono anni luce di distanza rispetto ad altri. (*****)
Ma veniamo a noi (per chi è rimasto).
Numero di compagni di Scuola Materna invitati alla festa: 24 su 24.
Numero di compagni di Scuola Materna intervenuti alla festa: 3 su 24.
I dati parlano chiaro, non si è posto alcun problema di parcheggio!
Fortunatamente c'erano i cuginetti e gli amici (
Chiara & Family che mi hanno fatto la sorpresona sono stati fantastici!) e Edoardo ad un certo punto, mentre correva, si è girato e mi ha urlato "Mamma, è una festa bellissima!".
E questo mi ha ripagato di tutto. Compresa la torta disastrosa e le defezioni!
Vi mostro qualche foto. La maggior parte la potete vedere proprio grazie a
Chiara.
Il giorno in cui riuscirò ad avere tutto sotto controllo e realizzare pure qualche scatto sarà quello in cui avrò raggiunto la perfezione (il che non avverrà mai).
Iniziamo con l'invito (la grafica della famiglia è mia sorella)
Vi assicuro che nonostante il cielo plumbeo era il 4 aprile.
Lo ribadisco perché poi vedrete pure un piumino ed un berretto di lana.
Ve le ricordate le sagome di cartone che coloravo?
Eccole qua!
Compreso un segnale con il limite di velocità a 4!
(tutto realizzato con le scatole/vassoio di cartone che ho recuperato al supermercato).
Qualche bandierina recuperata dai
festeggiamenti dei due anni.
E fortuna che non le abbiamo buttate via!
Il lavabo.
Vi assicuro che sono riuscita a pulirlo che nemmeno FlyLady!
Come? Con il WC Net.
Toglie tutto, davvero.
Il Festeggiato che dice la sua sulla Torta.
Soddisfatto? Si, ma le macchinine non sono disposte come piace a lui.
E infatti me le spostava in continuazione.
Un po' di dolcini in ordine sparso.
Le
Ciambelline a mo' di ruotina che ho preparato dosando un po' a occhio.
Mentre mettevo la farina si è azzerata la bilancia. Ovviamente dentro la terrina c'erano già tutti gli elementi liquidi dell'impasto. Scrib scrib: pesare sempre gli ingredienti DA SOLI!).
Le
etichette le avevo preparate due anni fa, poi visto che ero arrivata all'ultimo tutta trafelata (che strano) mi sono dimenticata di usarle.
I Muffin.
La vedete l'alzatina?
L'ho realizzata (inseme ad altre due) con lo stesso sistema che vi avevo mostrato in occasione della
Festa di Compleanno dei Pirati.
Questa volta però le ho completamente ricoperte di carta a scacchi.
La stessa che ho usato per le
bandierine, ma con i quadretti in dimensioni diverse.
E con la stessa carta ho decorato le cannucce.
Gli adesivi (fatti da me) risalgono sempre a due anni fa!
Come si riutilizza una torta esteticamente mal riuscita?
Così!
Per la sezione "salati" ho optato per panini al prosciutto (i bocconcini al latte) e la pizza.
Con i ritagli di carta rimasta e gli adesivi troppo grandi per essere applicati alle bottigliette di succo ho preparato delle decorazioni...
... da appendere alle finestre (l'idea me l'ha data
Sonia!)
Durante la festa poi abbiamo fatto lo Zucchero Filato... (******)
... i Popcorn.
... e giocato in giardino.
Poi è arrivato il momento della Torta...
(le macchinine sono di gomma! Non le ho realizzate io. Si chiamano "
squinkies" e io le trovo adorabili).
(la perfetta riuscita del colore azzurro la devo solo all'abilità di mia sorella! Che ha fatto anche gran parte delle nuvole e moooolti quadrettini bianchi e neri).
... e ritrovato un vecchio
Amico.
E mi pare che sia tutto.
La Mamma del Festeggiato...
... e il novello Quattrenne, che apre un
favor, vi salutano per oggi...
... con la promessa a
Chiara che presto pubblicheremo la ricetta delle Ciambelline al Cioccolato.
Dobbiamo assolutamente portarle all'asilo!
(*) Soqquadro. Che bella questa parola... mi ricorda tanto la scuola elementare e forse è proprio da quel periodo che non la usavo.
(**) La cuffietta crea una antiestetica riga (no ruga, riga) sulla fronte. E dopo tante ore di utilizzo mi viene pure un mal di testa che non vi dico.
(***) Li avete mai mangiati i sandwich al cetriolo? Sono deliziosi! Ricordatemi di darvi la ricetta.
(****) Si perché io sono una di quelle che quando fa le vaccate le fa in grande o niente.
(*****) Probabilmente queste informazioni non ci serviranno mai più!
(******) Sorvolate prego sulla mia manicure a cui ha contribuito il colorante alimentare. Per tacere della scottatura che mi ha gentilmente donato il forno.