In questi ultimi giorni, vedendo la tabellina in basso a sinistra che rappresenta l'archivio del mio blog, pensavo tra me e me "guarda come sono cambiati i numeri!" (riferimento ai post pubblicati).
In questi ultimi giorni però ho osservato anche le stanze di casa mia.
Lungi dall'aver raggiunto la perfezione di Luisa che comincia presto e finisce presto, ma, pensavo tra me e me "cazzarola! c'è ordine" (riferimento al fatto che si sente l'eco nelle stanze).
Credo che le due cose siano collegate ma non ne sono ancora del tutto certa.
Sto indagando sull'accaduto e vi terrò aggiornate.
Girano ogni tanto in FB delle immagini che riportano delle frasi. Dicono più o meno "la casa è sporca ma i bimbi sono felici, tu sei più rilassata, tu ti sei divertita quindi chi se ne frega".
Oppure (la peggiore, secondo me): chi non ha polvere in casa ce l'ha nel cuore (o qualcosa di simile, vado a memoria).
Oppure ancora (la migliore, secondo me): se lasci tutta la notte i piatti nel lavello non è che te li rubano, li ritrovi il giorno dopo.
Assodato che è verissimo quello che accade ai piatti (fidatevi, ho provato di persona), e altrettanto vero che trovarne un lavello pieno di sporchi il giorno dopo un pochetto te le fa girare (che tanto valeva me li rubassero, allora) io ultimamente mi ritrovo sempre meno con le altre scuole di pensiero.
Una casa ordinata e pulita, che anche se non tende all'immacolato prova timidamente a farlo, è più bella da vivere.
Le ragnatele appese negli angoli della cucina e i gattini di pelucchi sotto il mobiletto non sono oggetti di arredamento.
Anche nell'ipotesi in cui gli stilisti lanciassero tutti insieme contemporaneamente la linea dello stropicciato, nell'immaginario collettivo, a meno che non si faccia di mestiere la modella o l'ereditiera, si passerebbe sempre per cialtrona.
Ecco, ora lo abbiamo assodato che sto invecchiando (e la dimostrazione sta nell'aver raggiunto quella fase in cui si fa giudizio e non si va a letto la sera con la tovaglia piena di bricioline sul tavolo della cucina) ma la posso dire una cosa?
Il mio bimbo è più felice se la mamma non dà di matto.
Se la casa è in ordine la mamma è più tranquilla.
Conclusione. Quando non c'è casino siamo tutti contenti.
Non è che me ne sono stata con le mani in mano, certo che no.
Qui abbiamo avuto un bel po' di movimento (soprattutto il mio conto corrente dopo la scoperta di alcuni negozi online dei quali vi parlerò più avanti) che si è tradotto in qualche esperimento con le fustelle (che ora hanno pure un mobiletto tutto loro. Per lo meno le BigZ lo hanno, le altre al momento si accontentano di qualche scatola) in occasione del prossimo Halloween.
Però ho "lavorato" nella mia stanza senza coinvolgere il resto della casa.
Halloween a me piace un sacco. Ebbene si!
Soprattutto il lato gotico che ancora devo tenere a bada perché Edoardo è troppo piccolo.
In questi giorni ho iniziato a utilizzare qualche fustella per prepararmi all'occasione.
Tipo la Lanterna di Tim Holtz (Luminary 3-D), che trovo straordinaria e ho già in mente di coinvolgerla in alcuni progetti per Natale!
Non è stata una passeggiata montarla, questo è il mio primo esperimento (un grazie a Pam che mi ha procurato la fustella e il lumino led!). (*)
Poi ho provato con il Cartone del Latte della serie Where Women Cook (Milk Carton)... decisamente più semplice.
Questa fustella è una Movers & Shapers (adoro, adoro, adoro) e per adattarla al tema ho inserito un pipistrello (Mini Bat & Skull Set).
La Scatolina Gufo (Owl), semplice da realizzare ma di grande effetto.
E, per concludere, una bella cantonata.
Ho provato per la prima volta a decorare un tappo a corona (grazie Valentina! Sto usando tutto quello che mi hai inviato) e visto che non possiedo gli epoxy ho fatto un tentativo con il Glossy Accents.
Qualcosa è andato storto... forse ne ho messo troppo.
Forse non è asciugato bene.
Forse è meglio prima studiare e poi sperimentare, che io invece faccio sempre esattamente il contrario.
Tipo che ora so come evitare le bollicine d'aria.
Il risultato nel complesso mi piace.
Si, mi piace questo adattamento "alternativo" del Medaglione più piccolo di Brenda Walton (Snowflake Medallions, 3-D) anche se dubito che lei lo abbia concepito per questo scopo, e quindi devo assolutamente migliorarmi in questa tecnica.
E ci riuscirò di certo visto che il margine è molto alto.
Parto da zero!
E voi, cosa state preparando per Halloween?
E le bricioline stanno ancora sopra la tovaglia?
(*) questo NON è un post sponsorizzato. La titolare del negozio nemmeno sa che l'ho citata!
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In questi ultimi giorni però ho osservato anche le stanze di casa mia.
Lungi dall'aver raggiunto la perfezione di Luisa che comincia presto e finisce presto, ma, pensavo tra me e me "cazzarola! c'è ordine" (riferimento al fatto che si sente l'eco nelle stanze).
Credo che le due cose siano collegate ma non ne sono ancora del tutto certa.
Sto indagando sull'accaduto e vi terrò aggiornate.
Girano ogni tanto in FB delle immagini che riportano delle frasi. Dicono più o meno "la casa è sporca ma i bimbi sono felici, tu sei più rilassata, tu ti sei divertita quindi chi se ne frega".
Oppure (la peggiore, secondo me): chi non ha polvere in casa ce l'ha nel cuore (o qualcosa di simile, vado a memoria).
Oppure ancora (la migliore, secondo me): se lasci tutta la notte i piatti nel lavello non è che te li rubano, li ritrovi il giorno dopo.
Assodato che è verissimo quello che accade ai piatti (fidatevi, ho provato di persona), e altrettanto vero che trovarne un lavello pieno di sporchi il giorno dopo un pochetto te le fa girare (che tanto valeva me li rubassero, allora) io ultimamente mi ritrovo sempre meno con le altre scuole di pensiero.
Una casa ordinata e pulita, che anche se non tende all'immacolato prova timidamente a farlo, è più bella da vivere.
Le ragnatele appese negli angoli della cucina e i gattini di pelucchi sotto il mobiletto non sono oggetti di arredamento.
Anche nell'ipotesi in cui gli stilisti lanciassero tutti insieme contemporaneamente la linea dello stropicciato, nell'immaginario collettivo, a meno che non si faccia di mestiere la modella o l'ereditiera, si passerebbe sempre per cialtrona.
Ecco, ora lo abbiamo assodato che sto invecchiando (e la dimostrazione sta nell'aver raggiunto quella fase in cui si fa giudizio e non si va a letto la sera con la tovaglia piena di bricioline sul tavolo della cucina) ma la posso dire una cosa?
Il mio bimbo è più felice se la mamma non dà di matto.
Se la casa è in ordine la mamma è più tranquilla.
Conclusione. Quando non c'è casino siamo tutti contenti.
Non è che me ne sono stata con le mani in mano, certo che no.
Qui abbiamo avuto un bel po' di movimento (soprattutto il mio conto corrente dopo la scoperta di alcuni negozi online dei quali vi parlerò più avanti) che si è tradotto in qualche esperimento con le fustelle (che ora hanno pure un mobiletto tutto loro. Per lo meno le BigZ lo hanno, le altre al momento si accontentano di qualche scatola) in occasione del prossimo Halloween.
Però ho "lavorato" nella mia stanza senza coinvolgere il resto della casa.
Halloween a me piace un sacco. Ebbene si!
Soprattutto il lato gotico che ancora devo tenere a bada perché Edoardo è troppo piccolo.
In questi giorni ho iniziato a utilizzare qualche fustella per prepararmi all'occasione.
Tipo la Lanterna di Tim Holtz (Luminary 3-D), che trovo straordinaria e ho già in mente di coinvolgerla in alcuni progetti per Natale!
Non è stata una passeggiata montarla, questo è il mio primo esperimento (un grazie a Pam che mi ha procurato la fustella e il lumino led!). (*)
Poi ho provato con il Cartone del Latte della serie Where Women Cook (Milk Carton)... decisamente più semplice.
Questa fustella è una Movers & Shapers (adoro, adoro, adoro) e per adattarla al tema ho inserito un pipistrello (Mini Bat & Skull Set).
La Scatolina Gufo (Owl), semplice da realizzare ma di grande effetto.
E, per concludere, una bella cantonata.
Ho provato per la prima volta a decorare un tappo a corona (grazie Valentina! Sto usando tutto quello che mi hai inviato) e visto che non possiedo gli epoxy ho fatto un tentativo con il Glossy Accents.
Qualcosa è andato storto... forse ne ho messo troppo.
Forse non è asciugato bene.
Forse è meglio prima studiare e poi sperimentare, che io invece faccio sempre esattamente il contrario.
Tipo che ora so come evitare le bollicine d'aria.
Il risultato nel complesso mi piace.
Si, mi piace questo adattamento "alternativo" del Medaglione più piccolo di Brenda Walton (Snowflake Medallions, 3-D) anche se dubito che lei lo abbia concepito per questo scopo, e quindi devo assolutamente migliorarmi in questa tecnica.
E ci riuscirò di certo visto che il margine è molto alto.
Parto da zero!
E voi, cosa state preparando per Halloween?
E le bricioline stanno ancora sopra la tovaglia?
(*) questo NON è un post sponsorizzato. La titolare del negozio nemmeno sa che l'ho citata!