Per coloro che si stessero chiedendo come mai partecipo ancora al progetto delle 12 Tag la risposta è presto detta:
non lo so.
A questo punto metto subito le mani avanti dicendo che ripongo le mie speranze in quella di agosto. La scoprirò durante le vacanze e che il Cielo me la mandi buona (statisticamente dovrà pur uscire qualche cosa che ho anche io!).
Ecco, questo è il giro di boa. Vi rimando al post originale; le tecniche remixate questo mese sono state Watercolor Resist e Layered Words, entrambe del 2015.
calerò subito un pietoso velo sul fatto che non ho fustelline con l'alfabeto. E nemmeno credo che succederà a breve (conto molto sulle risorse di Babbo Natale) e quindi ho ripiegato su di una Movers & Shapers che personalmente mi piace un sacco (Wish - #657078).
A proposito di Natale questa fustellina magnetica (insieme ad altre sue compagne) mi sarà molto utile per un progetto del quale vi parlerò a novembre, prima voglio essere sicura di farcela.
E visti i chiari di luna di questi ultimi periodi...
Per tagliare i bordi superiore ed inferiore del foglietto ho utilizzato un'altra fustella che mi piace moltissimo. Si tratta di una On the Edge (Torn Notebook - #658555).
Le stelline sono delle micro paillettes che possiedo da circa 30 anni; non ho idea di quale fosse il loro uso e tanto meno da dove siano arrivate. È finalmente giunto anche il loro momento (perché le stelline, quelle dell'originale, mica le avevo. E cosa ve lo dico a fare?).
Il timbro far parte di una bellissima serie di 4 (Schoolhouse Mini Blueprints) ed è stato colorato con i pastelli acquerellabili Caran d'Ache (ehm) mentre per lo sfondo ho utilizzato un Gelatos Metallic.
L'inchiostro usato per la timbrata è lo StazOn nero che non si sbrodola con l'acqua.
I bordi sono invece sporcati con il Distress Walnut Stain e l'effetto vintage è stato ottenuto anche grazie al timbro Spills and Splatters (Stampers Anonymous) e al Distress Marker Spritzer che comunque funziona alla grande anche con altri pennarelli (io ho provato con gli Staedtler presi al Lidl e va che è una figata al cubo).
Di Distress Markers ne ho tre di numero e nessuno dei colori che possiedo era adatto. Ovvio.
Con una seconda fustellina magnetica Movers & Shapers (Mini Airplane & Cloud - #660238) ho tagliato un piccolo aeroplano dopo aver rivestito il cartoncino con della pellicola per alimenti prima stropicciata e poi nuovamente distesa.
La Tag nel suo insieme non mi dispiace anche se mi pare un po' spoglia; forse la mancanza di qualche elemento in rilievo mi disturba un pochino.
O forse è il senso di imbarazzo nel presentare un progetto che nulla ha a che vedere con l'originale.
Ma ripongo sempre le mie speranze nel lavoro del mese seguente... male che vada a dicembre dovrei aver acquisito un po' di pratica.
Grazie per la pazienza che state portando nel leggere i miei vaneggiamenti.
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non lo so.
A questo punto metto subito le mani avanti dicendo che ripongo le mie speranze in quella di agosto. La scoprirò durante le vacanze e che il Cielo me la mandi buona (statisticamente dovrà pur uscire qualche cosa che ho anche io!).
Ecco, questo è il giro di boa. Vi rimando al post originale; le tecniche remixate questo mese sono state Watercolor Resist e Layered Words, entrambe del 2015.
calerò subito un pietoso velo sul fatto che non ho fustelline con l'alfabeto. E nemmeno credo che succederà a breve (conto molto sulle risorse di Babbo Natale) e quindi ho ripiegato su di una Movers & Shapers che personalmente mi piace un sacco (Wish - #657078).
A proposito di Natale questa fustellina magnetica (insieme ad altre sue compagne) mi sarà molto utile per un progetto del quale vi parlerò a novembre, prima voglio essere sicura di farcela.
E visti i chiari di luna di questi ultimi periodi...
Per tagliare i bordi superiore ed inferiore del foglietto ho utilizzato un'altra fustella che mi piace moltissimo. Si tratta di una On the Edge (Torn Notebook - #658555).
Le stelline sono delle micro paillettes che possiedo da circa 30 anni; non ho idea di quale fosse il loro uso e tanto meno da dove siano arrivate. È finalmente giunto anche il loro momento (perché le stelline, quelle dell'originale, mica le avevo. E cosa ve lo dico a fare?).
Il timbro far parte di una bellissima serie di 4 (Schoolhouse Mini Blueprints) ed è stato colorato con i pastelli acquerellabili Caran d'Ache (ehm) mentre per lo sfondo ho utilizzato un Gelatos Metallic.
L'inchiostro usato per la timbrata è lo StazOn nero che non si sbrodola con l'acqua.
I bordi sono invece sporcati con il Distress Walnut Stain e l'effetto vintage è stato ottenuto anche grazie al timbro Spills and Splatters (Stampers Anonymous) e al Distress Marker Spritzer che comunque funziona alla grande anche con altri pennarelli (io ho provato con gli Staedtler presi al Lidl e va che è una figata al cubo).
Di Distress Markers ne ho tre di numero e nessuno dei colori che possiedo era adatto. Ovvio.
Con una seconda fustellina magnetica Movers & Shapers (Mini Airplane & Cloud - #660238) ho tagliato un piccolo aeroplano dopo aver rivestito il cartoncino con della pellicola per alimenti prima stropicciata e poi nuovamente distesa.
La Tag nel suo insieme non mi dispiace anche se mi pare un po' spoglia; forse la mancanza di qualche elemento in rilievo mi disturba un pochino.
O forse è il senso di imbarazzo nel presentare un progetto che nulla ha a che vedere con l'originale.
Ma ripongo sempre le mie speranze nel lavoro del mese seguente... male che vada a dicembre dovrei aver acquisito un po' di pratica.
Grazie per la pazienza che state portando nel leggere i miei vaneggiamenti.
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