... resta impossibile.
Dunque vediamo.
Cosa posso dire questa volta per giustificare la non-riuscita di questa tag?
L'avevo fatta ed era strepitosa ma poi il cane se l'è mangiata...
Un classico che va sempre, non fosse altro che non ho cani, ma gatti.
Ecco. I Gatti se la sono mangiata.
Gnumpf... non regge.
Quei viaziatelli nemmeno mangiano i croccantini se non sono delle marche favorite, figuriamoci il cartone.
Ecco si. Ce l'ho, ce l'ho!
L'avevo realizzata ed era strepitosa (anzi di più!) ma una folata di vento l'ha fatta volare fuori dalla finestra della stanzetta da lavoro, è finita sotto un trattore, poi in una pozzanghera, i gatti ci hanno giocato al tiragraffi, quando me ne sono accorta e sono risuscita a recuperarla il danno era troppo grande il tempo per rimediare non c'era e quindi eccola qua (tiro il fiato, faccio scendere una lacrima - che ci sta sempre bene - e mando giù un groppone in gola).
Funziona la patetica scusa?
E allora che posso dire?
Niente. Non ho attenuanti, mi appello al vostro giudizio (*).
E dire che le tecniche di ispirazione di questo mese non mi parevano troppo complicate (e precisamente Paint Patina e Alcohol Ink Resist).
L'uso della carta Yupo è stato una bella scoperta e pasticciare con gli alcohol ink divertente e rilassante.
Basta sgocciolare e mescolare e ti par di essere il Piccolo Chimico.
Poi ho timbrato la scritta, sopra la carta Yupo, usando un tampone di Archival Ink e, come per magia, una volta strofinato leggermente con un panno, riappare la base chiara.
(Magari la scelta della scritta è stata un po' infelice, avrei dovuto optare per una figura. Che ovviamente non avevo).
Insomma il punto di partenza mi pareva buono (le premesse a mio avviso c'erano tutte) ma poi mi sono scoraggiata quando c'è stato da lavorare con la Blending Solutions.
In parole povere avrei dovuto togliere leggermente l'inchiostro grazie al tamponcino di foam imbevuto di soluzione per fare apparire il disegno di uno stencil.
Io non ci sono riuscita; devo fare ancora molta pratica si, decisamente.
Quindi alla fine della fiera mi sono arresa e ho utilizzato il foglio che avevo rovinato con i miei goffi tentativi (si vede ancora la timbrata seguire la freccia, pliiz).
Ci ho ributtato sopra gli inchiostri...
... e, grazie a due puncher, ne ho ricavato dei fiori.
Per fissarli ho dato fondo a un po' della "ferramenta" che stazionava nella scatola dei bottoni da tempo immemore...
... che io francamente non ho mai capito come si applicano certi tipi di automatici.
Secondo me non è possibile, punto e basta. E probabilmente giacche e giacconi a cui appartenevano non le abbiamo nemmeno più.
In ogni modo, dopo averli trattati con la tecnica Distress Paint Patina, per simulare la ruggine o l'ossido, con la colla a caldo su di una Tag vanno alla perfezione.
Una volta completata e fotografata mi sono detta: dai che manca poco a dicembre in fin dei conti, e quindi chiudiamola qua!
(*) a dire il vero un motivo ci sarebbe... mercoledì Edoardo sarà ricoverato in Day Hospital per gli esami necessari all'intervento di asportazione delle adenoidi.
Vi dirò. L'idea del prelievo (che non ha mai fatto) e soprattutto dell'anestesia totale mi fanno venire le gambe molli.
Io ci provo a distrarmi un pochino ma non mi sento molto in vena di sperimentazioni in questo giorni.
Ma la carta Yupo ve la volevo mostrare perché la trovo davvero spettacolare!
Leggi tutto...
Dunque vediamo.
Cosa posso dire questa volta per giustificare la non-riuscita di questa tag?
L'avevo fatta ed era strepitosa ma poi il cane se l'è mangiata...
Un classico che va sempre, non fosse altro che non ho cani, ma gatti.
Ecco. I Gatti se la sono mangiata.
Gnumpf... non regge.
Quei viaziatelli nemmeno mangiano i croccantini se non sono delle marche favorite, figuriamoci il cartone.
Ecco si. Ce l'ho, ce l'ho!
L'avevo realizzata ed era strepitosa (anzi di più!) ma una folata di vento l'ha fatta volare fuori dalla finestra della stanzetta da lavoro, è finita sotto un trattore, poi in una pozzanghera, i gatti ci hanno giocato al tiragraffi, quando me ne sono accorta e sono risuscita a recuperarla il danno era troppo grande il tempo per rimediare non c'era e quindi eccola qua (tiro il fiato, faccio scendere una lacrima - che ci sta sempre bene - e mando giù un groppone in gola).
Funziona la patetica scusa?
E allora che posso dire?
Niente. Non ho attenuanti, mi appello al vostro giudizio (*).
E dire che le tecniche di ispirazione di questo mese non mi parevano troppo complicate (e precisamente Paint Patina e Alcohol Ink Resist).
L'uso della carta Yupo è stato una bella scoperta e pasticciare con gli alcohol ink divertente e rilassante.
Basta sgocciolare e mescolare e ti par di essere il Piccolo Chimico.
Poi ho timbrato la scritta, sopra la carta Yupo, usando un tampone di Archival Ink e, come per magia, una volta strofinato leggermente con un panno, riappare la base chiara.
(Magari la scelta della scritta è stata un po' infelice, avrei dovuto optare per una figura. Che ovviamente non avevo).
Insomma il punto di partenza mi pareva buono (le premesse a mio avviso c'erano tutte) ma poi mi sono scoraggiata quando c'è stato da lavorare con la Blending Solutions.
In parole povere avrei dovuto togliere leggermente l'inchiostro grazie al tamponcino di foam imbevuto di soluzione per fare apparire il disegno di uno stencil.
Io non ci sono riuscita; devo fare ancora molta pratica si, decisamente.
Quindi alla fine della fiera mi sono arresa e ho utilizzato il foglio che avevo rovinato con i miei goffi tentativi (si vede ancora la timbrata seguire la freccia, pliiz).
Ci ho ributtato sopra gli inchiostri...
... e, grazie a due puncher, ne ho ricavato dei fiori.
Per fissarli ho dato fondo a un po' della "ferramenta" che stazionava nella scatola dei bottoni da tempo immemore...
... che io francamente non ho mai capito come si applicano certi tipi di automatici.
Secondo me non è possibile, punto e basta. E probabilmente giacche e giacconi a cui appartenevano non le abbiamo nemmeno più.
In ogni modo, dopo averli trattati con la tecnica Distress Paint Patina, per simulare la ruggine o l'ossido, con la colla a caldo su di una Tag vanno alla perfezione.
Una volta completata e fotografata mi sono detta: dai che manca poco a dicembre in fin dei conti, e quindi chiudiamola qua!
(*) a dire il vero un motivo ci sarebbe... mercoledì Edoardo sarà ricoverato in Day Hospital per gli esami necessari all'intervento di asportazione delle adenoidi.
Vi dirò. L'idea del prelievo (che non ha mai fatto) e soprattutto dell'anestesia totale mi fanno venire le gambe molli.
Io ci provo a distrarmi un pochino ma non mi sento molto in vena di sperimentazioni in questo giorni.
Ma la carta Yupo ve la volevo mostrare perché la trovo davvero spettacolare!
°§°
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Aggiornamento
Sono davvero felice di comunicare che questa Tag è tra le dieci vincitrici del mese di settembre.
Se volete vedere le altre nove (che sono davvero straordinarie)
le trovate nella presentazione del progetto di Ottobre.
le trovate nella presentazione del progetto di Ottobre.
Io da parte mia sono anche un po' (tanto) commossa. Sul serio!