Oggi vi sorprenderò con questo post perché finalmente non vi mostro una Tag!
Aspetto che vi riprendiate dalla notizia...
bene, ci siete?
Trovati i sali?
Ottimo.
Quello che vi presento è un progetto, al quale ho partecipato con molto piacere, organizzato da Rosa (Kreattiva) che ci ha coinvolte, insieme alle altre Top Blogger Kreattive, nel corso dell'Estate che sta volgendo al termine.
Ciascuna di noi ha preparato un tutorial per realizzare una Farfalla, che ha poi liberato in giro per l'Italia, per portare un sorriso in colei (o colui) che l'avrebbe trovata.
La mia è stata liberata a Rivamonte Agordino e precisamente nel Centro Minerario della Valle Imperina.
Ma veniamo al tutorial (un pochetto farlocco, ebbene si).
Io ho scelto di fare dei gessetti profumati che certamente voi avrete visto millemila volte in giro ma che io non avevo mai confezionato.
Dovevo colmare quindi questa lacuna, soprattutto perché in occasione del mio compleanno mi è stato regalato un kit che comprendeva non solo lo stampo (bellissimo) che vedete in foto ma anche la Marmorina (grazie Michaela!).
L'esordio è avvenuto con il confezionamento di alcuni pensierini per le Mastre dell'Asilo (che non vi ho ancora mostrato), quindi questo è il secondo tentativo.
Ho seguito le istruzioni allegate e devo dire che il risultato è stato davvero grazioso.
Me lo dico da sola ma chi credo davvero.
Comunque provateci anche voi che è semplice, divertente e di sicura riuscita.
Si parte miscelando dell'acqua alla Marmorina.
La dose consigliata è variabile quindi io personalmente vi consiglio di aggiungere l'acqua un po' per volta e mescolare prima di passare al po' successivo visto che, se è vero che all'inizio sembra un grumo, continuando a girare il cucchiaio l'impasto comincia a diventare più fluido.
Per ottenere l'azzurro ho aggiunto del colorante alimentare che mi era avanzato (da aprile... ehm) e quindi va tenuto conto del fatto che pure lui è liquido.
La consistenza ottimale è quella dell'Actimel.
Vi sembra troppo liquido? Non temete, l'acqua asciuga davvero in fretta.
Il soggetto che ho scelto è quello delle farfalle; in più ho recuperato degli stampini più piccoli per metterci fino all'ultima gocciolina di impasto.
Dopo appena 40 minuti di asciugatura all'aria i gessetti si possono estrarre.
Saranno caldissimi al tatto. Devo studiare sul perchè di questo fenomeno.
Eccoli qua.
Basta poi riporli su della carta da cucina e nel giro di una giornata perderanno definitivamente tutta l'umidità, restando belli lucidi.
Visto che eravamo in fase "sperimentiamo" ho voluto provare a recuperare anche dei vecchi ombretti.
L'impasto così ottenuto ci ha messo davvero tantissimo ad asciugare e ho dovuto rimuovere comunque con la lama del coltello il fondo che era rimasto umido e pastoso.
Questo effetto marmorizzato mi piace molto. Però è più evidente sul retro.
Purtroppo i gessetti creati con questi pigmenti sporcano e quindi non sono ancora riuscita a trovare loro una collocazione.
Ma torniamo alle Farfalle!
Ho utilizzato una essenza profumata (Rosa, in onore di Rosa, appunto) e ne ho messa qualche goccia sul retro del gesso (che una volta asciutto assume delle belle sfumature, come vedete).
A questo proposito ci sono due scuole di pensiero.
Quella che mette l'essenza nell'impasto e quella che li imbeve successivamente.
Io ho utilizzato la seconda perché ignoravo l'esistenza della prima (che però non ho ancora sperimentato).
Ho deciso di riporre le Farfalle dentro un secchiello di legno.
Mi è sempre piaciuto quell'episodio di Heidi (qui vedete la mia copia del 1978. Il primo cartone che ho visto e il primo libro che ho letto da sola)...
... in cui liberava le farfalle contenute in un cesto per portare il sole "Tutta la luce e il calore del sole" nella stanza di Clara.
Lo rammentate?
Bene, ho voluto catturare un po' di sole anche io.
Ho accompagnato il secchiello, decorato con un nastro adesivo pieno di piccole farfalle, con una poesia di Alda Merini.
Ecco la Tag (accidenti, in effetti c'è una tag pure qui... quando si dice il destino!).
Ed ora il momento della liberazione.
Speriamo che le mie piccole Farfalle abbiano portato un po' di sole a qualcuno.
Se volete partecipare a questa bella iniziativa potete trovare tutte le informazioni nel blog di Kreattiva, così come la Tag da scaricare e personalizzare per accompagnare le vostre Farfalle che, vi ricordo, possono essere realizzate con qualsiasi tecnica.
Nel post trovate anche l'elenco delle mie compagne Top Blogger che hanno partecipato al progetto.
°§°
Con questo post partecipo al Progetto
Danza sulle Ali Colorate di Kreattiva
che bello tutto, poi azzurro!
RispondiEliminahai visto? Come la tua cucina! Me lo ricordo, sai? ^^
EliminaCiao Sabrina, ho in arretrato anch'io il post sui gessetti e prima o poi ne farò uno, e posso dirti che io sono solita mettere il profumo nell'impasto, e non li metto in forno :D
RispondiEliminaAlla prossima
Marina
Grazie Marina!
EliminaLa prossima volta ci provo anche io.
Ho parecchie essenze da utilizzare e mi sembra un modo carino :D
Anche io li ho lasciati asciugare da soli, ho letto che invece alcune danno una passata in forno (ma non so a che temperatura e per quanto tempo) per togliere il grigio.
Questi sono colorati, ma qando ho provato con i bianchi non ne hanno avuto bisogno.
Probabilemte perchè questa è polvere di ceramica e non gesso.
Forse il gesso resta più grigio? Dovrei provare...
Carinissime le tue farfalline azzurre, sto usando lo stesso stampo per realizzare i gessetti di alcune bomboniere che mi sono state richieste per il battesimo di una bimba, al profumo di vaniglia però, che anch'io aggiungo all'impasto. Niente forno!
RispondiEliminaquello stampo è davvero grazioso! Mi piace moltissimo.
EliminaChe bella l'idea della vaniglia :)
Io ho solo oli essenziali di fiori, mi sa che devo fare qualche ricerca in merito!
Grazie Silvia XXX
Io ho usato semplice gesso e anche senza forno son venuti belli bianchi, per niente grigi!
RispondiEliminaIo ho provato sia la versione con essenza nell'impasto che senza: non ho visto particolare differenza nel risultato finale, però quando l'ho messa nell'impasto mi ha lasciato lo stampo profumato, e mi chiedo se possa essere un problema nel caso volessi riutilizzare lo stampo con nuove profumazioni.
allora provo a comprare il gesso pure io.
EliminaLo avevo letto in un gruppo, ma a questo punto penso che dipenda dalla marca e dalla qualità del gesso stesso.
In effetti non avevo pensato a questa cosa dello stampo che resta profumato (io ora devo capire come pulirlo visto che ho avuto la brillante idea di scioglierci in forno i pastelli a cera. Mai più!)
Meravigliose... le farfalle e tutta la storia che ci sta dietro (Heidi, le caaprette che fanno ciao...).
RispondiEliminaIo ho sempre usato la polvere di ceramica e un impasto più denso, interessante la tua versione.
Preferisco sempre mettere l'eesnza dopo, come hai fatto tu, anche perchè nel tempo andrà comunque ricaricata.
Grazie Chiara!!
Elimina<3
Sai che non riesco a fare un post senza metterci dentro un pippone ^__^
Questo post è un capolavoro di dolcezza e fantasia!
RispondiEliminaIle, sei un tesoro!
EliminaGrazie
Che belle le tue farfalle! Azzurre come il cielo in una bella giornata di sole. Bacioni! Carlottina
RispondiEliminaBacioni anche a te Carlottina e grazie!
EliminaGrazie sabrina per aver donato alle farfalle il profumo di rose in mio onore e per realizzato delle farfalle bellissime buona notte
RispondiEliminaRosa, mi pareva proprio il minimo!
EliminaGrazie di cuore <3
Misericordia Sabrina!!!! Sono uscite benissimo (anche la sperimentazione con gli ombretti!!!)
RispondiEliminaE poi il collegamento tenerissimo con Heidi lo potevi trovare solo tu!!!!
Noi ci siamo sparati due volte la serie, quest'estate... anche il mio Tatino si è appassionato, un futuro "Generale delle Capre"!!! Un abbraccio Eli
Edoardo adesso è passato a Doraemon.. e sai che mi fa tanto ridere il fatto che le serie sono sempre le stesse?
EliminaLa sperimentazione con gli ombretti non so mica ancora come collocarlam, quindi per ora resta nel limbo.
In compenso grazie ad un gruppo ho scoperto la pasta di dentifricio e sarà il mio prossimo lavoro!
Un abbraccio anche a te Eli ;-)
è sempre un piacere, per gli occhi e il cuore, leggere i tuoi post...
RispondiEliminagrazie...
un abbraccio a te ed un bacino ad Edoardo..
ed è sempre un piacere per me quando passi a trovarmi.
EliminaUn bacione grande!
Bello il post, belli i gessetti farfallosi (pure io ho il materiale, ma dopo un primo esperimento fallimentare è rimasto in disparte, dovrò riprovarci), bello quel libro (ce l'ho identicooooo :D ), bello Edo che "fugge" dopo il posizionamento.
RispondiEliminaIo sarei davvero curiosa di sapere cos'ha pensato chi ha trovato le nostre farfalle, ma mi sa che... non lo sapremo mai... Voglio credere, però, di aver portato un raggio di sole in una giornata così così e che questo gesto rimanga un ricordo piacevole per l'ignaro scopritore.
ci voglio credere anche io Beta, me lo auguro davvero... ma la curiosità resta sempre!
Eliminaxxx
E' un post bellissimo sai? E mi piace da matti il modo con cui hai liberato quelle farfalle..
RispondiEliminaMi piace tanto che hai citato Heidi (forse non il primo, ma cmq uno dei miei cartoni preferiti di quando ero piccina picciò e che mia mamma puntualmente registrava ogni mattina con il nostro videoregistratore VHS)..
E mi piace moltissimo la tag in tema: splendida e profonda poesia, che non conoscevo..
Ancora una volta bravissima..
Io ti seguo su instagram, ma venire qui e leggere le tue righe è tutta un'altra cosa... Baci
Sara, mi ero proprio persa questo commento!
EliminaGrazie, sei dolcissima!
Bacioni anche a te
XXX