Un po' alla volta sto cercando di assimilare nuove nozioni, e mi aiuta molto la partecipazione nel DT delle Color Sisters.
La proposta di questa sfida è stata infatti lo scraplift, che io non conoscevo se non per averne letto qualcosa non so dove.
Mi sono confrontata con le "colleghe" e documentata in rete.
In senso stretto lo scraplift è legato allo scrapbooking quindi non propriamente attinente a quello che realizzo io; in senso allargato può anche essere applicato anche ad altre forme di uso della carta (e quindi papercraft, cardmaking e altered art... che è un po' quello che prediligo).
Ma cosa è 'sto scraptlift?
È l'utilizzare un progetto di un artista che ci piace per poi riprodurlo.
Sostanzialmente è copiare (che brutta parola, mamma mia) ma aggiungendo qualcosa di nostro... anche perché, diciamo la verità, io per quanto cerchi di ispirarmi a Tim Holtz non riuscirei mai a far passare per sua una mia creazione.
Quindi, attenendosi a una definizione di senso allargato, che abbraccia le varie tipologie, mi sono resa conto di averlo fatto già un sacco di volte anche se non ne conoscevo il nome.
L'ho fatto con le 12 Tag del 2016 (Technique Remix)
L'ho fatto con le 12 Tag di Natale.
Ho preso delle ispirazioni e lo ho inserite nel mio piccolo.
Continuerò a farlo di sicuro.
Ma, come da titolo, torniamo allora alle Tag. Si, perché il primo amore non si scorda mica.
Vi dirò.
Pure io mi sono chiesta le prime volte che le vedevo a cosa servissero... ma ora non riesco mica a smettere di farle.
Sono partita da una base di cartoncino di recupero sulla quale ho incollato un pezzo di canvas (preso al Lidl) e poi fustellato (Tag & Bookplates #656938).
Ho passato i Gelatos Metallic e poi spennellato con un Watercolor Brush Pen.
La bottiglietta è la più grande della serie Apothecary Bottles (#658715) della quale ho tagliato il fondo.
È colorata con i Gelatos e con i Distress Ink; per la decorazione a forma di cuore ho appoggiato un fustellato e ci ho girato intorno con il tamponcino sporco di Distress e Gelatos.
Un po' ad capocchiam.
La scritta "Love" fa parte della serie Handwritten Love #660218.
Il tappo è stato completamente coperto di Glossy Accents.
I piccoli fustellati a cuore e stella li ho ottenuti con i perforatori presi chissà dove (davvero, non me lo ricordo più).
Sono di carta bianca colorata con i Gelatos in rosso, bianco avorio, azzurro e verde acqua, lasciando i colori pastosi senza diluizione questa volta. Per riprendere le tinte del progetto originale al quale ispirarsi.
La farfallina imvece è il mio portachiavi.
Allora, avete voglia di provare anche voi a realizzare uno scraplift?
È divertente, sapete?
C'è tempo fino al 15 di febbraio per farlo e inserire il progetto nel blog di The Color Sisters: Sfida a Sorpresa #12.
Anno Nuovo Avventura Nuova - Si Parte!
Come vi ho annunciato nel mio ultimo post del 2016 per questo inizio 2017 ci sono delle belle novità!
La prima: sono stata invitata a far parte di un DT.
Ancora fatico a crederci, ma deve essere vero visto che mi hanno dato anche id e pass del Blog!
Non sto a pettinare le bambole e vi dico subito che sono anche io una delle Color Sisters (evviva!)
Ho avuto modo di realizzare il mio primo progetto per il Team e di vedere in anticipo la palette di colori da utilizzare.
Ecco quello che ho preparato io.
Visto che si parte per una nuova avventura mi sembrava di buon auspicio preparami una valigetta per l'occasione.
Eccola qua!
La fustella che ho utilizzato è di Eileen Hull (ve ne ho già parlato per dirvi quanto mi piaccia come designer, soprattutto su Instagram) e si chiama Train Case (#660333).
Ma vediamo cosa c'è dentro il mio "bagaglio a mano"...
Cioccolatini!
Che vorrei condividere con le mie compagne di viaggio per ora solo virtualmente e un giorno anche nella realtà. Il giorno in cui (lo spero) ci incontreremo tutte!
La valigetta è semplice da montare, anche se la prossima volta utilizzerò la colla vinilica e non il biadesivo come suggerito dalle istruzioni perché non mi piace come "stacca" di netto in certi punti.
Ho utilizzato del cartoncino di recupero (scatola della pizza) ricoperto di carta stampata dagli archivi Sizzix (teneteli d'occhio, le fantasie sono davvero belle) che era perfettamente in linea con la palette di colori prescelta.
Mi soffermo solo su di un dettaglio.
Ho provato, nel corso della realizzazione di un segnalibro (che non vi ho ancora mostrato), a creare la "finta pelle" che si ottiene partendo dal cartoncino ammorbidito con la glicerina emulsionata in acqua (ci vanno numerosi passaggi) e poi stropicciato.
Io non avevo la glicerina (devo fare un salto in farmacia) e l'ho sostituita con la paraffina.
Una volta asciutto resta morbido ed è possibile colorarlo.
Ho utilizzato Fired Brick e Walnut Stain.
Che dite?
È carino vero?
Non appena avrò approfondito la tecnica ve la spiegherò nel dettaglio.
Ora andate a vedere cosa hanno realizzato tutte le altre componenti del Team.
E mi raccomando, partecipate numerose alla sfida!
A presto
La prima: sono stata invitata a far parte di un DT.
Ancora fatico a crederci, ma deve essere vero visto che mi hanno dato anche id e pass del Blog!
Non sto a pettinare le bambole e vi dico subito che sono anche io una delle Color Sisters (evviva!)
Ho avuto modo di realizzare il mio primo progetto per il Team e di vedere in anticipo la palette di colori da utilizzare.
Ecco quello che ho preparato io.
Visto che si parte per una nuova avventura mi sembrava di buon auspicio preparami una valigetta per l'occasione.
Eccola qua!
La fustella che ho utilizzato è di Eileen Hull (ve ne ho già parlato per dirvi quanto mi piaccia come designer, soprattutto su Instagram) e si chiama Train Case (#660333).
Ma vediamo cosa c'è dentro il mio "bagaglio a mano"...
Cioccolatini!
Che vorrei condividere con le mie compagne di viaggio per ora solo virtualmente e un giorno anche nella realtà. Il giorno in cui (lo spero) ci incontreremo tutte!
La valigetta è semplice da montare, anche se la prossima volta utilizzerò la colla vinilica e non il biadesivo come suggerito dalle istruzioni perché non mi piace come "stacca" di netto in certi punti.
Ho utilizzato del cartoncino di recupero (scatola della pizza) ricoperto di carta stampata dagli archivi Sizzix (teneteli d'occhio, le fantasie sono davvero belle) che era perfettamente in linea con la palette di colori prescelta.
Mi soffermo solo su di un dettaglio.
Ho provato, nel corso della realizzazione di un segnalibro (che non vi ho ancora mostrato), a creare la "finta pelle" che si ottiene partendo dal cartoncino ammorbidito con la glicerina emulsionata in acqua (ci vanno numerosi passaggi) e poi stropicciato.
Io non avevo la glicerina (devo fare un salto in farmacia) e l'ho sostituita con la paraffina.
Una volta asciutto resta morbido ed è possibile colorarlo.
Ho utilizzato Fired Brick e Walnut Stain.
Che dite?
È carino vero?
Non appena avrò approfondito la tecnica ve la spiegherò nel dettaglio.
Ora andate a vedere cosa hanno realizzato tutte le altre componenti del Team.
E mi raccomando, partecipate numerose alla sfida!
A presto